FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] espressioni che non sembrano soltanto topiche. F. compose alcuni epigrammi (ne conosciamo quattro, per un totale di una ventina di distici, editi dallo stesso Dümmler, ibid., pp. 353 ss.): si tratta dei testi delle tre epigrafi già ricordate e di un ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] che l'opera fu presentata il 15 ott. 1543; ma dovette essere ancora offerta al pontefice l'anno successivo, come attesta la dedica in distici alla c. 1 del cod. Marciano, con una nota in cui il B. afferma di aver dato il volume a Paolo III la sera ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] il carattere evasivo e mitizzante della sua poesia. La raccolta continua con libri di silvae, elegie, epigrammi e distici. In appendice sono riportate alcune Conclusiones di carattere teologico disputate dal B. a Bologna nell'anno 1532 di fronte ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] 45-65; A. Benedetti, Nota storica sull'attività del Bellunello in Pordenone, in IlNoncello, VIII (1957), pp. 39-42 (pubblica due distici ed un epigramma dell'E., e la riproduzione fotografica del suo ritratto dal manoscritto Lat., classe XIV, cod. L ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] , l'interesse del G. per il teatro è confermato dai primi due atti della commedia Della pietà crudele. Rimangono anche alcuni Distici ed epigrammi latini e greci (di argomento religioso, storico o d'occasione), alcune Lettere a diversi (in latino) e ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Lang. …, I, Hannoverae 1878, pp. 224-264.
b) Il breve carme (diciassette distici elegiaci) "Vir bonus, dulcis, amans, mitis, serenissime princeps", che precede immediatamente nel cod. Vat. lat. 5001, f. 105r, la ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] .
I primi tre componimenti sono scritti in esametri; gli altri, in forma di epistole metriche, per lo più in distici. Delle epistole, sedici sono quelle scambiate con Pietro da Castiglione Aretino, quattro con Onofrio Romalducci, due con Lippolo di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] : "ut scilicet quecumque Laureatus consulit Tribunus exequatur". Fanno seguito all'epistola due epigranuni, rispettivamente di quattro distici e di otto esametri.
Questi due modesti epigrammi, se gli appartengono, come sembra certo, sono i soli ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , 1943-51, p. 217); Lorenzo Vitelli, che scrisse in suo onore quale flitterarum et litteratorum cultor" una serie di quarantasei distici (Bibl. dell'Acc. naz. dei Lincei e Corsiniana, Corsin. 582, cc. 3r-5r: Supino Martini e Kristeller, II, p. 109 ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] - ma anche A. Caro, F. Segni, G. B. Strozzi, senza dimenticare il non dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te (e forse anche quello sullo sconosciuto ritratto di tal meser ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...