NOVIUS BLESAMUS
A. Bisi
Scultore, non altrimenti noto, ricordato nella sua iscrizione funeraria, in bei distici latini, incisa su un'ara marmorea che fu rinvenuta in Campo Marzio, in Roma, ai piedi [...] di un altare del IV secolo. Dall'ultimo verso esametrico: hic olim statuis urbem decoravit et orbem si ricava che N. B. adornò delle sue opere Roma e molte altre città (se non si tratta di una mera iperbole ...
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Poeta scozzese (Brechin, Scozia, 1474 circa - Londra 1522), vescovo di Dunkeld dal 1516, scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. Sua opera più nota, la traduzione in distici eroici dell'Eneide (post., [...] 1553), prima traduzione inglese in versi di un grande classico. Compose anche tre poemi allegorici: The palace of honour (derivato da G. Chaucer e da W. Langland), Conscience e King Hart ...
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XENIA (Ξένια)
F. Eckstein
Xènion o (più spesso) xènia, è l'antica denominazione dei doni all'ospite in genere o più specificamente degli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione [...] ciò coincide spesso con hospitium e s'avvicina anche abbastanza al concetto di ἀποϕόρητα. Marziale ha dato al suo xiii libro di distici il titolo di Xenion ed al xiv libro quello di ᾿Αποϕόρητα, dove x si riferisce sempre ad alimenti nel più ampio ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] Carli, 1969, pp. 47-51). Il suo nome è celebrato per l'edificazione della cattedrale nell'epigrafe sepolcrale in distici che si trova ivi murata, nella prima arcata cieca della facciata, sopra il sarcofago strigilato antico contenente le sue spoglie ...
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Disegnatore statunitense (Heide 1877 - New York 1968). Realizzò per l'editore W. R. Hearst tavole illustrate a colori con il titolo The Katzenjammer Kids pubblicate nel 1897 sul supplemento domenicale [...] tavole a opera di H. H. Knerr (1883-1949); queste ultime, riprodotte su Il Corriere dei piccoli sostituendo i fumetti con distici rimati, hanno reso popolari anche in Italia i personaggi di Bibì e Bibò, Capitan Cocoricò, la Tordella e l'Ispettore. Le ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] sottogenere della 'poesia dei m.', sviluppatosi nella Tarda Antichità, di cui costituiscono un buon esempio i tetrastici e i distici del Cronografo del 354, attribuito a Furio Dionisio Filocalo, dell'Eclogarium di Ausonio (sec. 4°), del De mensibus ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] Branca, 1974, pp. 2-7; Perriccioli Saggese, 1979, pp. 8-9). In Francia, mentre Robert Wace rielaborava, intorno al 1155, in distici ottonari francesi l'opera di Monmouth nel Geste de Bretons o Roman de Brut - dove si trova la prima menzione esplicita ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] di Antenor, avanzo sul quale esistono ancora parti dell'epigramma. Questo era formato da quattro righe e consisteva in due distici dei quali il primo, tramandato col nome del poeta Simonide, era da lungo tempo noto (Merrit, in Hesperia, v, 1936 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , come ha messo in luce Mariani Canova (pp. 9-12), anche da testimonianze letterarie, e in particolare da due distici dell'umanista Guarino da Verona e da un epigramma del poeta Gasparo Tribraco, databili agli anni Cinquanta del Quattrocento.
Nella ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...