DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] all'amico Niccolò Michelozzi. Al fratello del Michelozzi, Bernardo, che poi divenne vescovo di Forlì, sono dedicati altri distici latini; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico in onore di Giovanni Canigiani ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il Tesoretto è un poema didattico-allegorico, in distici di settenari (forma di derivazione francese, ripresa, dopo il L., nel Detto d'amore attribuito a Dante e forse destinato ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] pontefice, che fu coadiuvato nell'esecuzione dell'opera da "Iulianus praepositus secundicerius", invita, nella parte in distici, al canto e alla proclamazione della parola divina ("Scandite cantantes domino dominumque legentes ex alto populis verba ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e dai fiorentini. Il Landino esaltò i suoi meriti nel De vera nobilitate; il Poliziano gli dedicò alcuni distici latini facendo del patrizio veneziano "un ritratto morale squisitamente idealizzato"; il Braccesi gli consacrò la Descriptio horti ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] da collocare nel Palazzo Senatorio, all'interno del quale il trofeo fu appeso, come allude l'epigrafe composta da tre distici elegiaci: + CESARIS AVGVSTI FRIDERICI ROMA SECVNDI DONA TENE CURRVM P[ER]PES IN URBE DECVS / HIC MEDIOLANI CAPTVS DE STRAGE ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] abside orientale decorandola con il mosaico raffigurante i due martiri, accompagnata dalle relative didascalie e da una iscrizione in distici, parzialmente perduta (R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, p. 194). Un'altra iscrizione, di cui però non si ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] l'Italia riacquisti l'antico splendore. L'altro sottogruppo, quello d'ispirazione letteraria, è costituito da due poesie in distici elegiaci: la prima, Consolatio per Dampnem ad Phillidem (la più ampia di tutte le composizioni poetiche di D., formata ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] età tiberiana incontra le sollecitazioni mistiche del Medioevo, quando P. riempie la mezza pagina finale con un carme in distici leonini dedicato alla Vergine (ibid., pp. 30-31). Al favore accordato a Valerio Massimo è dovuta sicuramente l'attenzione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] tipico della sapienza popolare iranica; Ḥāfiẓ infine è il perfettissimo lirico che nel breve giro del ghazal (una dozzina di distici) racchiude con insuperata versatilità ed eleganza un sospiro d’amore sacro o profano. Una posizione a sé occupa come ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] sezioni dialogiche fra i personaggi del racconto. L’apparizione della croce è riportata molto sinteticamente nei primi tre distici, senza che alcun contesto particolare sia specificato. Segue quindi un lungo scambio di battute dell’imperatore con i ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...