Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] pontefice, che fu coadiuvato nell'esecuzione dell'opera da "Iulianus praepositus secundicerius", invita, nella parte in distici, al canto e alla proclamazione della parola divina ("Scandite cantantes domino dominumque legentes ex alto populis verba ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] abside orientale decorandola con il mosaico raffigurante i due martiri, accompagnata dalle relative didascalie e da una iscrizione in distici, parzialmente perduta (R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, p. 194). Un'altra iscrizione, di cui però non si ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] da brevi frammenti riuniti senza ordine apparente. Le due collezioni reali sono formate da semplici proverbi scritti in distici: una caratteristica tipica dell'espressione sapienziale. Gli autori delle raccolte si sono espressi assai di rado e in ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] che porta alla redenzione.
Dei due poemi epici il Mahābhārata è di gran lunga il più esteso (raggiunge i 100.000 distici). Basato su composizioni di bardi risalenti all'epoca vedica, il poema ebbe la sua prima stesura probabilmente nel III secolo a ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dell'edificio. C'è indubbiamente una totale integrazione formale e sostanziale tra testo epigrafico e struttura monumentale; ciascun distico, come imposto dalla sua collocazione, è autonomo e in sé conchiuso come una sentenza: "Qui, da un seme ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Rutilio pensa del cristianesimo, lo possiamo venire a conoscere dalla lettura della sua opera, il De reditu, breve poemetto in distici elegiaci, giuntoci in forma incompleta: nell’autunno del 417 (o forse del 415/416) Rutilio lascia Roma per fare ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] giovanile (il B. fu più tardi aspro nemico del Trapezunte). Sua opera sono anche, con ogni probabilità, i noti distici in lode dei tipografi che compaiono nel colophon delle edizioni di Sweynheym e Pannartz.
Fonti e Bibl.: F. Filelfo, Epistolarum ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935, nr. 4783: distici elegiaci vv. 1-12, giambi vv. 13-16) su lastra marmorea (uno dei rari esempi in quest'epoca di prodotti lapidari organicamente ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...