CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] non proseguita, sfrutta gli Acta Sanctorum dei bollandisti. Nella Biblioteca universitaria di Bologna sono conservati alcuni distici in latino ricordati dal Gabrielli: IoHieronymo Sbaraleo philosopho,ac medico excellentissimo Io Philippus Certanus, s ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] e abilissimo nell'uso della tecnica vincolativa del carme reciproco, ma nello stesso tempo essenzialmente spontaneo nel costruire distici di pregiata fattura e di ottima efficacia rappresentativa.
Il Carmen è stato edito in Acta sanctorum februarii ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Svajer, 1785, Venezia 1879.
Nella Biblioteca comunale di Udine si conservano alcune altre opere inedite del C.: Maccheroniche, distici e un inno, con note illustrative di V. Joppi (ms. Joppi 520); Sopraun piccolo simulacro di bronzo rappresentante ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] l'autore dei già citati Gesta Berengarii imperatoris. Si tratta di un poema in 1090 esametri, con un breve prologo in distici, composto negli anni di impero di Berengario (tra il dicembre del 915 e il 7 apr. 924) per esaltarne cortigianamente le ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] giovanili. Durante il periodo leccese invece egli tornò a verseggiare, a scrivere imprese ed emblemi, sonetti, ottave, distici latini, in parte pubblicati negli atti del processo di beatificazione e spiranti una pietà serena e cordiale; egli ha ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Lang. …, I, Hannoverae 1878, pp. 224-264.
b) Il breve carme (diciassette distici elegiaci) "Vir bonus, dulcis, amans, mitis, serenissime princeps", che precede immediatamente nel cod. Vat. lat. 5001, f. 105r, la ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] .
I primi tre componimenti sono scritti in esametri; gli altri, in forma di epistole metriche, per lo più in distici. Delle epistole, sedici sono quelle scambiate con Pietro da Castiglione Aretino, quattro con Onofrio Romalducci, due con Lippolo di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , 1943-51, p. 217); Lorenzo Vitelli, che scrisse in suo onore quale flitterarum et litteratorum cultor" una serie di quarantasei distici (Bibl. dell'Acc. naz. dei Lincei e Corsiniana, Corsin. 582, cc. 3r-5r: Supino Martini e Kristeller, II, p. 109 ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] marmoreo, esse furono trovate incorrotte. Sul nuovo monumento funebre venne inciso un epitaffio di sedici versi, composto da sei distici in rima ed una chiusa di quattro esametri leonini e recante la data della morte: "Anno Domini MCCXXVI, ind ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] del Panormita, il Pontano, che secondo quanto riferisce il Galateo lo stimava grandemente (al Pontano si attribuiscono anche i distici del sepolcro). E agli "studia humanitatis quibus iam completa est omnis Italia" il C. rendeva omaggio nel Sermo de ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...