PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] et Italiae, ibid., 1520: priva di commento, è la princeps del poema di Rutilio Namaziano, preceduta da un carme in distici a Leone X, a cui in calce figurano dedicate le traduzioni in versi di dodici epigrammi dell’Anthologia planudea; De Urbe Roma ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] è conservata l'epigrafe latina con la quale il C. offriva le Miscellanee all'Ambrosiana. Essa però (ci sono anche quattro distici dedicati a L. A. Muratori, allora prefetto della Biblioteca) reca la data del 2 genn. 1697, successiva a quella delle ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] Vaticana (Barb. lat.1996, di ff. 145) e fu edito per iniziativa di detto cardinale in quello stesso anno. L'epigramma in cinque distici del C. figura nel ms. a f. 50 e nel testo a stampa a p. 57, accanto alle composizioni in quaranta lingue diverse ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] inoltre buona parte del suo tempo alla composizione di una serie di ,capitoli, di poemetti, di sonetti, di epigrammi, di distici in latino, in italiano, in francese, in inglese, dedicandoli, fra gli altrì, alla memoria di monsignor G. Capece vescovo ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] come cod. 2749. Sono 28 componimenti, 9 in ottave, 5 sonetti, 3 in quartine, uno in terzine, 9 canzoni, uno in distici, per un totale di circa 3500 versi, probabilmente scritti in tempi ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] con un primo esperimento di versione latina di due Odi barbare, Mors e Ruit hora, che, accompagnata da una dedica in tre distici e da un entusiastico proemio in versi saffici, venne data alle stampe nel 1891, a Lugo, presso la casa editrice Melandri ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] con stento le parole e le frasi, tanto da apparire a volte impacciato ed oscuro anche negli esametri e nei distici elegiaci. Sebbene per alcune opere si compiacesse di foggiare titoli e nomi greci, dovette avere, sì, qualche conoscenza lessicale del ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] , pp. 574 s.). Il pericolo fu scongiurato, l'opera fu stampata (Firenze, Miscomini, 3 dic. 1489)e uscì con tre distici dei Corsini alludenti al fatto. Del C. fa menzione anche il savonaroliano Giovanni Sarto fiorentino in certi suoi brutti ternari ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] quando egli abbia composto il Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium Astensium.
È un poema in distici, diviso in sei libri, dedicato al fratello Nicolò, copista e dotto di qualche fama. Il primo dei libri, quasi completamente ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] tempo, il B. scrisse molti versi latini; si conserva, tuttavia, soltanto una sua Elegia indirizzata a Cassandra Fedele: sono distici di buona fattura, tra i quali, dopo larghissime lodi alla destinataria, non mancano commosse espressioni per la morte ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...