AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] dell'8 apr. 1848, nel quale trovarono la morte anche parecchi giovani universitari di Padova, compose alcuni commossi distici latini, stampati anonimi coi tipi del seminario. Tornati gli Austriaci, e accusato di essere un pericoloso rivoluzionario e ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] risposte del Marineo); il F. è citato anche nei libri IV, 16; V, 18; X, 5, 6, 7; XI, 1; Carm. II, 1 (distici a G. Guzmán). Si veda inoltre: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula..., II, Panormi 1714, App. I, p. 30; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova… II ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] celebrare l'alleanza fra Firenze e Milano, è distribuito in quattro capitoli in volgare preceduti da un proemio latino di quaranta distici elegiaci, ed è conservato in due codici magliabechiani della Nazionale di Firenze (CI.VII.149 e CI.VII.1188) e ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] lettera di dedica a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve postilla polemica e da nove distici di G. A. Toscano, fu edito la prima volta a Roma, senza testo, da G. Sachsel e B. Goisch il 7 sett. 1474 (A. La ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] badia di S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli (già suo amico, a giudicare dai distici che gli aveva dedicato alcuni anni prima), e il 17 ag. 1467 lo creò vescovo di Massa Marittima con facoltà di conservare ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] ), la castità (castitas) e la fede (fides). Ciascuna è presentata prima in prosa e poi in versi di metri differenti (distici elegiaci, esametri e strofe saffiche); si passa poi al panegirico della grammatica e della retorica secondo lo stesso schema ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] si distinse per la sua attività poetica: oltre alle poesie indirizzate a Piero de' Medici, aveva infatti composto un carme in distici in lode del duca di Milano Francesco I Sforza (precedente il 1466, anno di morte del duca stesso) e un libretto ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] P. Porro). Le lodi del Cara sono cantate dal B. in due elegie: l'una di diciotto distici e la seconda di settantadue. Altri distici si leggono nel Clypeus catholicae salutis di Tommaso Illirico (Torino 1524), nei Commentaria di Francesco Porporato e ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] poemetto è formato da trentacinque ‘epigrammi’, incorniciati da uno proemiale e da uno conclusivo, in cui sono celebrate, in sei distici per epigramma, le virtù terapeutiche di trentacinque fonti e le infermità che riescono a curare: la loro fonte è ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] del sec. XV, Palermo 1915, p. 179). Delle relazioni intercorse fra il C. e il Báthory ci restano soltanto 22 distici che il C. gli indirizzò, conservatici nel volume ottavo degli Annales manoscritti del Ransano, il quale precisa di riportare soltanto ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...