LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] trimetro (Roma 1634) è una raccolta di 110 "deche", vale a dire componimenti poetici di dieci versi (due quartine più un distico) in cui ogni verso contiene tre rime uguali, due interne e una finale, rime che si susseguono con ordine alfabetico: a e ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] e abilissimo nell'uso della tecnica vincolativa del carme reciproco, ma nello stesso tempo essenzialmente spontaneo nel costruire distici di pregiata fattura e di ottima efficacia rappresentativa.
Il Carmen è stato edito in Acta sanctorum februarii ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] religiose aggiunte in appendice al trattato, compare l'Elogium Bononiae o Carmen de amoenitate monumentis situ Bononiae, in distici elegiaci, dedicato a B. Montini ed esaltante nuovamente, dopo la Bononia illustrata, la bellezza di Bologna e la ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] "non tengo alcun commertio / poco converso seco e manco pratico"; Chiti, p. 79), scrisse numerosi epigrammi in distici latini, secondo una moda evidentemente appresa durante il soggiorno fiorentino e in particolare alla scuola del Poliziano. Quasi ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Svajer, 1785, Venezia 1879.
Nella Biblioteca comunale di Udine si conservano alcune altre opere inedite del C.: Maccheroniche, distici e un inno, con note illustrative di V. Joppi (ms. Joppi 520); Sopraun piccolo simulacro di bronzo rappresentante ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] "P. Aemi.", a f. 80r tre epigrammi "Aemili" in lode di Virgilio e a ff. 80r-v una lettera poetica dello stesso, in distici, "P. Eurialo suo", in cui si esorta il giovane amico a fortificarsi nel proposito di seguire la via della virtù con la lettura ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] sodalitas intellettuale napoletana d'inizio secolo fondamentalmente ancora pontaniana, nella quale il D. con i suoi impeccabili ma noiosi distici non è riuscito a lasciare un'impronta. Nessuno degli amici (tra i primi Camillo Querno, il revisore dei ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che l'esordio sensuale e descrittivo dell'epigramma "Tibia, quae niveae labris infiata puellae" o la progressione emotiva dei distici "Angelo Divitio", che pure si concludono con un verso sapiente: "Sed certe vestra est haec amor invidia". Il limite ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] medievali, dei mesi, il De vita scolastica (oppure De discipulorum preceptorumque moribus, o ancora Scolastica moralis)in distici elegiaci tranne gli otto miracula pro exemplo che sono in prosa, opera questa che ebbe larghissima fortuna ancora nel ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] aveva l'auttor d'esso tradotta, o per dir meglio tradita detta novella" (Lettere, p. 34) - da identificarsi nella versione in distici di Filippo Beroaldo il Vecchio stampata a Bologna nel 1492 -, e tale circostanza lo indusse a tentarne una propria ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...