COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] se si esclude l'epigramma premesso all'edizione delle poesie di Piattino Piatti (1508), e tre brevi componimenti ecfrastici, due in distici elegiaci, il terzo in faleci, con cui il C. partecipò insieme con altri poeti lombardi ai "Coryciana", la nota ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Stanze, come nei rispetti delle Rime e nell’Orfeo, la sintassi coordinativo-giustappositiva asseconda la struttura in distici o in versi isolati dell’ottava, secondo una costruzione tipica dello strambotto popolaresco. Nei rispetti e nelle ballate ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] giovanili. Durante il periodo leccese invece egli tornò a verseggiare, a scrivere imprese ed emblemi, sonetti, ottave, distici latini, in parte pubblicati negli atti del processo di beatificazione e spiranti una pietà serena e cordiale; egli ha ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] poeta, morto poco prima del 1480.
Le cinquantasei poesie contenute nella raccolta del C. sono per la maggior parte composte in distici elegiaci; si nota anche l'uso del falecio e dell'asclepiadeo. Lo scrittore maneggia alla perfezione la lingua e la ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] historia, in Scritti stor., a cura di F. Nicolini, Bari 1939, pp. 317 ss., 325 s., 328, 332, 349, 353, 355; Id., Iscrizioni e distici nei funerali di Carlo di Sangro e G. C.,ibid., pp. 363-386; F. M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] il ritorno del marito dalla guerra; l'Opusculum de larvis marmoreis effossis,et de earum vaticinio, Romae s.d., in distici elegiaci, in cui si immagina che le maschere di marmo, ritrovate davanti alla soglia del palazzo romano del cardinal Niccolò ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] i 380 esametri della Diacrisis, la Geometrica demonstratio dei problemi di Viviani è preceduta da un'egloga latina, la Quadratura da 15 distici latini a Gian Gastone de' Medici, il De infinitis da altri 84 e l'Antilunario da 2 sonetti. Due sonetti e ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] del 1896, anno in cui avviò anche la collaborazione al fiorentino Marzocco dei fratelli Orvieto, pubblicò la traduzione in distici delle Elegie romane di Goethe (Livorno), intrapresa sempre nel periodo tedesco, e, in rivista, una scelta di pagine ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] ma anche alcuni componimenti del D. in lode dello stesso Visconti: l'Epitaphio del carnevale, un "sonetto latino", un epigramma e tre distici pure latini.
Di contro, la stima del Visconti (secondo altri, del Peloto) per il D. ci è testimoniata da un ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] romagnolo e nipponico, ma rimaneva in realtà una robusta e vecchia casona della piana, schiettamente romagnola, con gli epigrammi, i distici, i motti dipinti dal faentino Luigi Emiliani.
Tra il 1922 e il 1925 i suoi soggiorni alla "Sisa" si fecero ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...