BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] "P. Aemi.", a f. 80r tre epigrammi "Aemili" in lode di Virgilio e a ff. 80r-v una lettera poetica dello stesso, in distici, "P. Eurialo suo", in cui si esorta il giovane amico a fortificarsi nel proposito di seguire la via della virtù con la lettura ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] sodalitas intellettuale napoletana d'inizio secolo fondamentalmente ancora pontaniana, nella quale il D. con i suoi impeccabili ma noiosi distici non è riuscito a lasciare un'impronta. Nessuno degli amici (tra i primi Camillo Querno, il revisore dei ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che l'esordio sensuale e descrittivo dell'epigramma "Tibia, quae niveae labris infiata puellae" o la progressione emotiva dei distici "Angelo Divitio", che pure si concludono con un verso sapiente: "Sed certe vestra est haec amor invidia". Il limite ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] medievali, dei mesi, il De vita scolastica (oppure De discipulorum preceptorumque moribus, o ancora Scolastica moralis)in distici elegiaci tranne gli otto miracula pro exemplo che sono in prosa, opera questa che ebbe larghissima fortuna ancora nel ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] aveva l'auttor d'esso tradotta, o per dir meglio tradita detta novella" (Lettere, p. 34) - da identificarsi nella versione in distici di Filippo Beroaldo il Vecchio stampata a Bologna nel 1492 -, e tale circostanza lo indusse a tentarne una propria ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] delle opere più mature. Accanto alle arie tripartite, in punti di snodo importanti si trovano arie monostrofiche o semplici distici in rima baciata che molto spesso assumono una colorazione emotivamente intensa, sul versante patetico o su quello dell ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] spetta all'uomo della contesa e della lotta per la conquista e per il possesso dell'oggetto del suo amore".
Il canzoniere in distici L'insonne (Milano 1913) ribadisce la forza e la vitalità dell'amore che non inverte i ruoli fra maschio e femmina. L ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] di Catullo e del Pontano. Nel suo scarno canzoniere, troviamo quattro poesie (due in metro falecio, due in distici elegiaci) dedicate a una ragazza di nome "Lycoris", pseudonimo di una non meglio nota Lucia. Nonostante il soprannome virgiliano ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] Aquilano e pubblicate a Bologna nel luglio 1504 da Caligola Bazalieri: il F. vi è rappresentato da un verso greco, due distici latini e tre sonetti, uno dei quali caudato in risposta ad altro di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Ancora legata a Bologna e ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] l'autore dei già citati Gesta Berengarii imperatoris. Si tratta di un poema in 1090 esametri, con un breve prologo in distici, composto negli anni di impero di Berengario (tra il dicembre del 915 e il 7 apr. 924) per esaltarne cortigianamente le ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...