BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . 172-192; Id., rec. in La cultura, s. 5, III [1923], pp. 131 s.; e le risposte del Ferri, Un accademico... e Un distico...) e Le poesie liriche di B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] 1997, pp, 241-266 (in partic. p. 245); C. Bianca, I poeti romani del secondo Quattrocento romano, in Poesia umanistica latina in distici elegiaci. Atti… 1998, a cura di G. Catanzaro - F. Santucci, Assisi 1999, pp. 183-198 (in partic. pp. 196 s.); M ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] le armi alla toga si deggia preferire, preceduto da un sonetto di dedica e seguito da un ternario e da tre distici elegiaci latini (Firenze, Biblioteca nazionale, Nuovi acquisti, 1175, c. 2v).
Il M. fu in rapporto con numerosi umanisti del tempo, tra ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] mondo l'amante fruisca solo la vera e perfetta beatitudine humana (Vicenza s. d. [1589], p. 64), i garbati distici in onore del Quirini, gli esametri in lode di un congiunto Ottonello Belli, giureconsulto, futuro ambasciatore di Capodistria a Venezia ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] De fontibus Musarum indirizzato a Francesco Aleardo, cui dedicò anche i versi In fabula Dircei fontis, un componimento in distici elegiaci per Lippo Piatesi, una cohortatio rivolta al papa Niccolò V contra Magni Turci Maumethe Othman, l'orazione per ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] e IV), sia a letterati di varia fama, come Giacomino Robazzi, Pietro Alighieri, Simone di Cumana (carmi II, V, VI), tutti in distici elegiaci o in esametri, come fu per l'intera sua produzione in versi.
A Verona il M. trascorse due o tre anni ricchi ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] volte da Piero Oliverio, scaltrito correttore del Riessinger. Del proprio impegno di editore il C. volle lasciare testimonianza in tre distici che fece stampare in calce all'incunabolo (Fava-Bresciano, La stampa, II, p. 11 n. 19). Di questa stampa ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] anni, in cui risalta l'abilità a comporre una infinita varietà di metri: odi, inni, canzoni, sonetti, saffiche, distici elegiaci, ecc.
Ordinato sacerdote il 24 sett. 1892, fu destinato all'insegnamento letterario presso il collegio "Carlo Alberto" di ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] settembre 1515 in occasione della prima messa celebrata da Clesio nella cattedrale, otto componimenti in distici elegiaci e un poemetto in 48 distici.
Tuttavia, già nel 1521 dovevano essere chiare le intenzioni di Pincio di abbandonare l’insegnamento ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] , di cui si hanno tanti ricordi nei versi di Arrigo.
I mille suoi versi, o per precisar meglio, i cinquecento distici elegiaci che formano il suo poema, si ripartono simmetricamente m quattro libri di identica misura, i due primi dedicati alla ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...