GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] e da cui il G. ebbe altri dieci figli.
Nel 1489 Ficino indirizzò a Piero Del Nero, a Piero Soderini e al G. tre distici in calce alla sua Apologia, con i quali invocava la loro difesa contro l'accusa di magia che gli era stata rivolta. Inoltre, una ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] così l'esempio dell'Ars moralis del Lefèvre d'Étaples; e ancora durante il 1497 l'A. contribuì con tre distici all'edizione del testo latino della storia ecclesiastica di Eusebio a cura di Goffredo Boussard, mentre probabilmente curava l'edizione ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] padovano per il suo carattere faceto). Nei centotrentasei esametri (preceduti, caso unico nella produzione macaronica, da tre distici elegiaci) è narrata la fortuna accademica del veneziano che, figlio di un facchino e introdotto con successo nell ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] per guadagnarsi di che vivere: cenni a un'esistenza grama e miseranda non mancano nei suoi componimenti. Il poemetto in 285 distici Consolatio ad Romam, stampato nel 1538 con una dedica al cardinale Ennio Filonardi, non prova che il F. sia stato alle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] del Monte Sinai o questioni legali relative a una nobile Cocco e a Giovanni Quirini), il D., a Creta, compose anche, in distici greci, una preghiera alla Vergine (inedita, Roma, Bibl. Vallicelliana, cod. Gr. 217 e 218).
Il D. rientrò a Venezia il 22 ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] sub nomine poétae introducitur et Plantus Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di Taranto.
La diffusione nel sec. XIV dell'opera di E. è testimoniata in modo indiretto ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] alle letture e alla composizione di versi, dedicandosi talvolta alla celebrazione di contemporanei illustri: è il caso del lamento in distici per Carlo I duca di Calabria, morto il 9 novembre 1328 (Vattasso, 1904, pp. 59 s.).
Basandosi anche sulla ...
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RENDELLA, Prospero
Paola Maffei
RENDELLA, Prospero. – Nacque a Monopoli, presso Bari, nel 1533 e fu battezzato il 21 dicembre, ultimogenito di Iacopo, giurista originario di Atella in Basilicata, e [...] di grande distinzione culturale e sociale: frequentò la cerchia del filosofo Francesco Antonio Vivolo, al quale intitolò dei distici, che il dedicatario volle ad apertura del proprio Quaesitum impresso nel 1578. Negli studi giuridici beneficiò dell ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] D. diede già qui le prime prove nella poesia latina, pubblicando due piccole poesie "ad lectorem", di quattro e di sette distici.
Non si sa quando il D. lasciò Bologna e quando arrivò a Roma, ove scrisse, in metro falecio, alcuni versi encomiastici ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di 43 esametri; gli altri 15 esametri con cui il D. rispose alla proposta (in 13 esametri) di un ignoto; i 5 distici in risposta ai 4 di Guido Vacchetta, un medico ravennate legato - anche attraverso il notaio Pietro Giardini, "valente uomo ravignano ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...