SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] *, ibid., II, p. 1216 e tav. XXV; C. Bianca, I poeti del secondo Quattrocento romano, in Poesia umanistica latina in distici elegiaci. Atti del Convegno internazionale... 1998, a cura di G. Catanzaro - F. Santucci, Assisi 1999, p. 194; M. Campanelli ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] trattato Del verso tragico e quattro tragedie, La Perselide, Il Procolo, L’Ifigenia in Tauride e La Rachele, tutte in distici di quattordicisillabi a rima baciata, il «verso tragico», nuovo metro che sarà poi detto martelliano. Pochi mesi dopo, con l ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] ragion per cui il M. si cautelò contro la «iniquam invidorum atque obtrectatorum censuram» rivolgendosi in un carme di 39 distici (Siculus alloquitur librum, quem de laudibus Hispaniae scripsit, poi in Carmina, I, 11) all’opera stessa, che si sarebbe ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , del Baldus in 25 libri e 12.000 versi (il doppio della prima edizione), dell'inedita Moschaea, poemetto in distici elegiaci sulla battaglia tra mosche e formiche, e di un Libellus epistolarum et epigrammatum. L'autore stesso, nella Apologetica in ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Lang. …, I, Hannoverae 1878, pp. 224-264.
b) Il breve carme (diciassette distici elegiaci) "Vir bonus, dulcis, amans, mitis, serenissime princeps", che precede immediatamente nel cod. Vat. lat. 5001, f. 105r, la ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] .
I primi tre componimenti sono scritti in esametri; gli altri, in forma di epistole metriche, per lo più in distici. Delle epistole, sedici sono quelle scambiate con Pietro da Castiglione Aretino, quattro con Onofrio Romalducci, due con Lippolo di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] : "ut scilicet quecumque Laureatus consulit Tribunus exequatur". Fanno seguito all'epistola due epigranuni, rispettivamente di quattro distici e di otto esametri.
Questi due modesti epigrammi, se gli appartengono, come sembra certo, sono i soli ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , 1943-51, p. 217); Lorenzo Vitelli, che scrisse in suo onore quale flitterarum et litteratorum cultor" una serie di quarantasei distici (Bibl. dell'Acc. naz. dei Lincei e Corsiniana, Corsin. 582, cc. 3r-5r: Supino Martini e Kristeller, II, p. 109 ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] - ma anche A. Caro, F. Segni, G. B. Strozzi, senza dimenticare il non dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te (e forse anche quello sullo sconosciuto ritratto di tal meser ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] nazionale, Magl., IX.95). La disputa tuttavia non si placò, visto che ancora Libri compose un altro singolare sonetto di sette distici a rima baciata più una coda regolare, La befana dei buoni e de’ mali, per elogiare l’opera di Filippo e attaccare ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...