BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] "non tengo alcun commertio / poco converso seco e manco pratico"; Chiti, p. 79), scrisse numerosi epigrammi in distici latini, secondo una moda evidentemente appresa durante il soggiorno fiorentino e in particolare alla scuola del Poliziano. Quasi ...
Leggi Tutto
RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] teoria, ma neppure a esporre in sequenza connessa le sue fonti.
I sei epigrammi, tutti di occasione e in distici elegiaci, memori dell’Anthologia Graeca, ma spesso carenti dal punto di vista metrico, sono editi con succinto commento in Meschini ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Svajer, 1785, Venezia 1879.
Nella Biblioteca comunale di Udine si conservano alcune altre opere inedite del C.: Maccheroniche, distici e un inno, con note illustrative di V. Joppi (ms. Joppi 520); Sopraun piccolo simulacro di bronzo rappresentante ...
Leggi Tutto
BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] "P. Aemi.", a f. 80r tre epigrammi "Aemili" in lode di Virgilio e a ff. 80r-v una lettera poetica dello stesso, in distici, "P. Eurialo suo", in cui si esorta il giovane amico a fortificarsi nel proposito di seguire la via della virtù con la lettura ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] sodalitas intellettuale napoletana d'inizio secolo fondamentalmente ancora pontaniana, nella quale il D. con i suoi impeccabili ma noiosi distici non è riuscito a lasciare un'impronta. Nessuno degli amici (tra i primi Camillo Querno, il revisore dei ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che l'esordio sensuale e descrittivo dell'epigramma "Tibia, quae niveae labris infiata puellae" o la progressione emotiva dei distici "Angelo Divitio", che pure si concludono con un verso sapiente: "Sed certe vestra est haec amor invidia". Il limite ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] medievali, dei mesi, il De vita scolastica (oppure De discipulorum preceptorumque moribus, o ancora Scolastica moralis)in distici elegiaci tranne gli otto miracula pro exemplo che sono in prosa, opera questa che ebbe larghissima fortuna ancora nel ...
Leggi Tutto
GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] aveva l'auttor d'esso tradotta, o per dir meglio tradita detta novella" (Lettere, p. 34) - da identificarsi nella versione in distici di Filippo Beroaldo il Vecchio stampata a Bologna nel 1492 -, e tale circostanza lo indusse a tentarne una propria ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] delle opere più mature. Accanto alle arie tripartite, in punti di snodo importanti si trovano arie monostrofiche o semplici distici in rima baciata che molto spesso assumono una colorazione emotivamente intensa, sul versante patetico o su quello dell ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] spetta all'uomo della contesa e della lotta per la conquista e per il possesso dell'oggetto del suo amore".
Il canzoniere in distici L'insonne (Milano 1913) ribadisce la forza e la vitalità dell'amore che non inverte i ruoli fra maschio e femmina. L ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...