ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] inoltre buona parte del suo tempo alla composizione di una serie di ,capitoli, di poemetti, di sonetti, di epigrammi, di distici in latino, in italiano, in francese, in inglese, dedicandoli, fra gli altrì, alla memoria di monsignor G. Capece vescovo ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] eloquio, intessuto di reminiscenze letterarie: il suo amore per la tradizione umanistica lo spinse addirittura a ridurre in distici elegiaci latini il programma di fisiologia umana, al fine di facilitarne l'apprendimento agli studenti. Il lavoro ebbe ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] maccheronico dell'epoca, di 144versi, intitolato Carmina viri amaistrati Coradi in Tosetum fachinum.
L'argomento, in tre distici, precede la macaronea alla maniera del Baldus;seguono la proposizione e l'invocazione; dopodiché si procede al racconto ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] come cod. 2749. Sono 28 componimenti, 9 in ottave, 5 sonetti, 3 in quartine, uno in terzine, 9 canzoni, uno in distici, per un totale di circa 3500 versi, probabilmente scritti in tempi ed occasioni diversi e poi riuniti senza un preciso criterio, in ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dal camaldolese Paolo Giustiniani sul monte Soratte (l. X, Capricornus, vv. 454, 507-509), ma anche nella presenza di alcuni distici del M. a corredo del Libellus aureus de lapide a vesica per incisionem extrahendo del medico pugliese Mariano Santo ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] et reditus eius ad Urbem). Compose inoltre l'indice alfabetico dei papi per la Cronaca di Riccardo di Cluny, preceduto da due suoi distici e da una dedica a Paolo II.
Il 26 nov. 1479 il G. divenne segretario apostolico.
Si trattava di uno tra gli ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] Tasso. A quest’ultimo, in particolare, fu assai vicino fino alla morte, nel 1595, avendone in cambio un omaggio in distici elegiaci.
Nel novembre del 1595 ottenne da Clemente VIII la nomina a canonico del capitolo della cattedrale di Padova, anche ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] con un primo esperimento di versione latina di due Odi barbare, Mors e Ruit hora, che, accompagnata da una dedica in tre distici e da un entusiastico proemio in versi saffici, venne data alle stampe nel 1891, a Lugo, presso la casa editrice Melandri ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] con stento le parole e le frasi, tanto da apparire a volte impacciato ed oscuro anche negli esametri e nei distici elegiaci. Sebbene per alcune opere si compiacesse di foggiare titoli e nomi greci, dovette avere, sì, qualche conoscenza lessicale del ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] , pp. 574 s.). Il pericolo fu scongiurato, l'opera fu stampata (Firenze, Miscomini, 3 dic. 1489)e uscì con tre distici dei Corsini alludenti al fatto. Del C. fa menzione anche il savonaroliano Giovanni Sarto fiorentino in certi suoi brutti ternari ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...