Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] pontefice, che fu coadiuvato nell'esecuzione dell'opera da "Iulianus praepositus secundicerius", invita, nella parte in distici, al canto e alla proclamazione della parola divina ("Scandite cantantes domino dominumque legentes ex alto populis verba ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] tomba di Dante voluto dallo stesso Bembo quando era podestà a Ravenna è stata pubblicata da Ledos (pp. 723 s.). Due distici latini non pubblicati in Perosa sono pubblicati in Lentzen, 1971, pp. 232 s.
Le prolusioni ai corsi universitari (Praefatio in ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e dai fiorentini. Il Landino esaltò i suoi meriti nel De vera nobilitate; il Poliziano gli dedicò alcuni distici latini facendo del patrizio veneziano "un ritratto morale squisitamente idealizzato"; il Braccesi gli consacrò la Descriptio horti ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] da collocare nel Palazzo Senatorio, all'interno del quale il trofeo fu appeso, come allude l'epigrafe composta da tre distici elegiaci: + CESARIS AVGVSTI FRIDERICI ROMA SECVNDI DONA TENE CURRVM P[ER]PES IN URBE DECVS / HIC MEDIOLANI CAPTVS DE STRAGE ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Superate le vecchie teorie del Colocci (di cui ci informa l'Allacci) che nella prima parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria della volgar poesia, I, p. 3), che la divideva in settenari sdruccioli ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] abside orientale decorandola con il mosaico raffigurante i due martiri, accompagnata dalle relative didascalie e da una iscrizione in distici, parzialmente perduta (R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, p. 194). Un'altra iscrizione, di cui però non si ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] , e quella di Giacomino Robazzi) e due più antiche, la monacense e l’ambrosiana. Ancora, rimise in circolazione sei distici con il riassunto delle commedie, prodotti quattro secoli prima, accodandone uno da lui stesso composto, che ne elencava i ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] l'Italia riacquisti l'antico splendore. L'altro sottogruppo, quello d'ispirazione letteraria, è costituito da due poesie in distici elegiaci: la prima, Consolatio per Dampnem ad Phillidem (la più ampia di tutte le composizioni poetiche di D., formata ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] età tiberiana incontra le sollecitazioni mistiche del Medioevo, quando P. riempie la mezza pagina finale con un carme in distici leonini dedicato alla Vergine (ibid., pp. 30-31). Al favore accordato a Valerio Massimo è dovuta sicuramente l'attenzione ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Agnadello, nel 1509, alcuni esponenti dei San Bonifacio furono favorevoli a Venezia. Si tratta di Alessandro che, nel 1511, con distici indirizzati a un patrizio veneto auspica che san Marco liberi Verona sua patria, e di Ludovico che nel 1509 militò ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...