LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il Tesoretto è un poema didattico-allegorico, in distici di settenari (forma di derivazione francese, ripresa, dopo il L., nel Detto d'amore attribuito a Dante e forse destinato ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] cinque, due dei quali tramite rima interna; cf. ibid., xiii, 7); praticamente costante la combinatio, cioè la chiusura di stanza con un distico a rima baciata (solo in La mia vit'è, che è l'unica canzone d'altronde su cui grava qualche incertezza d ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] . In uno di questi manoscritti era contenuta anche la celebre raffigurazione di Verona, accompagnata da tre distici elegiaci e da alcune didascalie, indicata come Iconografia rateriana, oggi conosciuta solo attraverso due apografi settecenteschi ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] . In uno di questi manoscritti era contenuta anche la celebre raffigurazione di Verona, accompagnata da tre distici elegiaci e da alcune didascalie, indicata come Iconografia rateriana, oggi conosciuta solo attraverso due apografi settecenteschi ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] . La propensione di Musuro per i componimenti in versi è confermata dalla pregevole Ode a Platone, un centinaio di distici elegiaci giudicati tra gli esempi più elevati di poesia rinascimentale, che accompagnavano l’edizione aldina degli Opera omnia ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di rivendicazioni municipali. Fu appunto Veltrellini a preservare in redazione autografa, corredata di una sua composizione latina in distici elegiaci, la Viterbiae historiae epitoma di Nanni (1491). Si tratterebbe, a detta dell’autore, dell’ultimo ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] del Panormita, il Pontano, che secondo quanto riferisce il Galateo lo stimava grandemente (al Pontano si attribuiscono anche i distici del sepolcro). E agli "studia humanitatis quibus iam completa est omnis Italia" il C. rendeva omaggio nel Sermo de ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] latine del G., Poema divo Herculi Ferrariensium duci dicatum. Bucolicum carmen.
Il Poema è suddiviso in quattro libri, in prevalenza distici elegiaci, tre di poesie varie e il quarto di epigrammi, per un totale di circa 5000 versi, con poesie per la ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] dell’edizione, è diviso in tre atti e 91 numeri (un numero per ogni cambiamento di persona). La predominanza di distici a sette sillabe con rime femminili fa pensare a una poesia popolare piuttosto che a una composizione artisticamente raffinata. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] topos simpotico: l’esclusione della lotta fra Centauri e Giganti e delle rivolte intestine), e critica, ancora in distici elegiaci, l’atletismo, uno dei valori tradizionali celebrati negli epinici corali (da Simonide, poi soprattutto da Pindaro) – in ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...