DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] è motivo di rammarico anche per critici non recenti. Ben scarso contributo alla comprensione di questa attività possono dare i distici latini riportati dall'Affò, che celebrano l'avvento della pace in Parma sotto gli auspici del Bonarello ("Sed tu ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] Patavini, Patavii 1757, II, p. 122; Ianus Pannonius, Poemata, Traiecti ad Rhenum 1784, I, pp. 642 s. (un epitafio in distici del M.); G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 610-612; G. Foratti, Cenni storici e descrittivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] versi da un originale otto volte più esteso, fino ai 30 mila versi del Cursor mundi, enciclopedia biblica in distici rimati fondata, come altre opere analoghe, non più direttamente sulla Bibbia ma sulle sintesi didattiche come l’Historia scholastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] ricostruzioni.
Rutilio narra questo viaggio di ritorno effettuato via mare, costeggiando l’Italia e la Provenza, in un poemetto in distici, il De reditu suo. Lo spirito con cui Rutilio affronta il viaggio di ritorno, lasciando la sua amata Roma, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] comici latini e alla poesia di Ovidio.
Appunto ai moduli o ai personaggi di Plauto e Terenzio, ma mediati dal distico elegiaco ovidiano, s’ispirano una ventina di testi che provengono dal monastero di Fleury nella valle della Loira. Gli studiosi ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] d’occasione: nelle adunanze del R. Istituto d’incoraggiamento, di cui fu socio ordinario fin dalla fondazione, recitò sonetti, odi, distici, come quelli letti il 27 sett. 1825 in morte di G.S. Poli, presidente dell’Istituto.
Nel testamento, redatto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] nella esasperata sottolineatura degli aspetti binari sintattici e retorici (bimembrazioni, coppie, rapportationes; ottava strutturata prevalentemente a distici) e “eccessi di informalità” delegati a una sintassi dove predomina l’eloquio patetico e l ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] in componendis versibus necessaria (entrambi Roma, B. Giunta, 1541); la canzone petrarcheggiante Occhi lassi, occhi miei e nove distici latini in Rime toscane et epigrammi latini in morte della diva Cleopatra aretina da diversi aretini composti ...
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ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] forma d'arte minore, di poche pretese, ed eseguita alla buona senza troppe cerimonie, è attestato anche da un carme in distici elegiaci di Giovanni del Virgilio, il noto grammatico e maestro di poesia classica nello studio di Bologna. Nel Diaffonus è ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] 7, CCXIV 6, CCXV 2. In Detto la forma semplificata è assai più frequente dell'integra, per ovvie ragioni (agevolezza d'inserzione nei distici di settenari): 1, 12, 23, 48, 54, 61, 75, 81, 86, 128, 131, 142, 148, 150, 153, 217, 229, 252, 256, 361, 366 ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...