FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] - ma anche A. Caro, F. Segni, G. B. Strozzi, senza dimenticare il non dichiarato apporto del Giovio). In tal caso il distico latino sulla sala dei Giganti di Giulio Romano in palazzo Te (e forse anche quello sullo sconosciuto ritratto di tal meser ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] nazionale, Magl., IX.95). La disputa tuttavia non si placò, visto che ancora Libri compose un altro singolare sonetto di sette distici a rima baciata più una coda regolare, La befana dei buoni e de’ mali, per elogiare l’opera di Filippo e attaccare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] anno 896. Rientra nell’epica monastica il De clade Lindisfarnensis monasterii di Alcuino di York, che descrive in distici elegiaci la distruzione del monastero di Lindisfarne perpetrata dai Vichinghi nel 793. Un monaco dello stesso cenobio, Edilvulfo ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] all'amico Niccolò Michelozzi. Al fratello del Michelozzi, Bernardo, che poi divenne vescovo di Forlì, sono dedicati altri distici latini; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico in onore di Giovanni Canigiani ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di argomento mitologico (il De Venere et Cupidine fugitivo, imitazione di Mosco in endecasillabi faleci; l'In candorem Veneris, in distici elegiaci) e di materia amorosa (tra essi il più noto In rosas, quarum spinis puella fuerat contacta, in faleci ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] in Rend. dell'Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 4, VII [1891], pp. 69-78), relativi al poema in distici in quattro libri De legitimo amore di Dario Tiberto.
C. Stornaiolo, che ha descritto il codice piuttosto sommariamente e non senza ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] marmoreo, esse furono trovate incorrotte. Sul nuovo monumento funebre venne inciso un epitaffio di sedici versi, composto da sei distici in rima ed una chiusa di quattro esametri leonini e recante la data della morte: "Anno Domini MCCXXVI, ind ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] nei Carmina illustrium poetarum Italorum, I, Lutetiae 1576, pp. 217-224v e da due studiosi del Colocci, il Lancellotti (che a p. 58 riferisce i distici Di tibi dent annos... dai codici Vat. lat. 2836, f. 171, e Vat. lat. 3388, f. 196, e a pp. 59 s. l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] Pulci per celebrare le glorie laurenziane nel torneo del 1469 – nelle Stanze si presta e si piega a una struttura a distici in cui sui nessi logico-narrativi prevale l’accostamento di motivi lirici e descrittivi, di immagini tratte dalla più dotta e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] nella Roma di Pio II, ibid., pp. 142-163; Id., I poeti del secondo Quattrocento Romano, in Poesia umanistica in distici elegiaci. Atti del convegno internazionale (Assisi 1998), a cura di G. Catanzaro - F. Santucci, Assisi 1999, pp. 189-191; G ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...