SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] encomiastici, di pungenti e qualcuno perfino atroce, per es. contro i Borgia e contro il Poliziano. E sono in distici elegiaci, in endecasillabi catulliani, cui si frammischiano alcune squisite saffiche alla sua Mergellina, al suo S. Nazaro, invocato ...
Leggi Tutto
Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] Non è improbabile che un libro delle Saturae fosse dedicato a Scipione, per cui E. scrisse anche due begli epigrammi in distici, come assai belli sono quattro versi dello Scipio, citati da Macrobio, descriventi la calma solenne della natura. Il Sota ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] solenne di Pavia, capitale del regno, ove nel corso del sec. 8° vennero dedicati numerosi epitaffi con testi in distici elegiaci ai re, ai principali membri della dinastia, ad alcuni grandi personaggi. Le maggiori novità dello stile epigrafico che ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] famoso Virgilio Ambrosiano (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P.10.27, già A.49 inf.; sul margine inferiore del foglio il distico, autografo del P., "Mantua Vergilium qui talia finxit / Sena tulit Symonem digito qui talia pinxit"; Nolhac, 1907, I, p. 142n ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] trattato Del verso tragico e quattro tragedie, La Perselide, Il Procolo, L’Ifigenia in Tauride e La Rachele, tutte in distici di quattordicisillabi a rima baciata, il «verso tragico», nuovo metro che sarà poi detto martelliano. Pochi mesi dopo, con l ...
Leggi Tutto
MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] ragion per cui il M. si cautelò contro la «iniquam invidorum atque obtrectatorum censuram» rivolgendosi in un carme di 39 distici (Siculus alloquitur librum, quem de laudibus Hispaniae scripsit, poi in Carmina, I, 11) all’opera stessa, che si sarebbe ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Lang. …, I, Hannoverae 1878, pp. 224-264.
b) Il breve carme (diciassette distici elegiaci) "Vir bonus, dulcis, amans, mitis, serenissime princeps", che precede immediatamente nel cod. Vat. lat. 5001, f. 105r, la ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] .
I primi tre componimenti sono scritti in esametri; gli altri, in forma di epistole metriche, per lo più in distici. Delle epistole, sedici sono quelle scambiate con Pietro da Castiglione Aretino, quattro con Onofrio Romalducci, due con Lippolo di ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] : "ut scilicet quecumque Laureatus consulit Tribunus exequatur". Fanno seguito all'epistola due epigranuni, rispettivamente di quattro distici e di otto esametri.
Questi due modesti epigrammi, se gli appartengono, come sembra certo, sono i soli ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , 1943-51, p. 217); Lorenzo Vitelli, che scrisse in suo onore quale flitterarum et litteratorum cultor" una serie di quarantasei distici (Bibl. dell'Acc. naz. dei Lincei e Corsiniana, Corsin. 582, cc. 3r-5r: Supino Martini e Kristeller, II, p. 109 ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...