GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] e abilissimo nell'uso della tecnica vincolativa del carme reciproco, ma nello stesso tempo essenzialmente spontaneo nel costruire distici di pregiata fattura e di ottima efficacia rappresentativa.
Il Carmen è stato edito in Acta sanctorum februarii ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] con Agostino del Pozzo (Puteus), trevisano, cancelliere della città, che introduce il codice padovano dei Commentarii; tre distici latini in testa all’opera del geografo capodistriano Pietro Coppo De toto orbe, peraltro rimasta manoscritta.
Morì a ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] . Durante gli scavi del 1940-49 sotto la confessione di S. Pietro si rinvennero frammenti della tabella inscriptionis: otto distici elegiaci in cui sembra di leggere il nome di Giunio Basso.
Il sarcofago è stato solitamente asseguato alla data ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] religiose aggiunte in appendice al trattato, compare l'Elogium Bononiae o Carmen de amoenitate monumentis situ Bononiae, in distici elegiaci, dedicato a B. Montini ed esaltante nuovamente, dopo la Bononia illustrata, la bellezza di Bologna e la ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] "non tengo alcun commertio / poco converso seco e manco pratico"; Chiti, p. 79), scrisse numerosi epigrammi in distici latini, secondo una moda evidentemente appresa durante il soggiorno fiorentino e in particolare alla scuola del Poliziano. Quasi ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] teoria, ma neppure a esporre in sequenza connessa le sue fonti.
I sei epigrammi, tutti di occasione e in distici elegiaci, memori dell’Anthologia Graeca, ma spesso carenti dal punto di vista metrico, sono editi con succinto commento in Meschini ...
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Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] preoccupazioni, abbandonate l’animo. La paura non entrerà nel mio libero cuore», BNCF, II, IV, 380, c. 293). I distici elegiaci, in cui abbondano reminiscenze classiche, non fanno riferimento alla congiura, ma esprimono la stanchezza della vita e non ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Svajer, 1785, Venezia 1879.
Nella Biblioteca comunale di Udine si conservano alcune altre opere inedite del C.: Maccheroniche, distici e un inno, con note illustrative di V. Joppi (ms. Joppi 520); Sopraun piccolo simulacro di bronzo rappresentante ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] "P. Aemi.", a f. 80r tre epigrammi "Aemili" in lode di Virgilio e a ff. 80r-v una lettera poetica dello stesso, in distici, "P. Eurialo suo", in cui si esorta il giovane amico a fortificarsi nel proposito di seguire la via della virtù con la lettura ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] sodalitas intellettuale napoletana d'inizio secolo fondamentalmente ancora pontaniana, nella quale il D. con i suoi impeccabili ma noiosi distici non è riuscito a lasciare un'impronta. Nessuno degli amici (tra i primi Camillo Querno, il revisore dei ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...