MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] dedicata al cardinale Bernardino Spada, distintosi come legato a Bologna durante la pestilenza del 1630, e fu arricchita da alcuni distici composti in onore del M. da colleghi e amici illustri: lo scozzese T. Dempster, professore di umane lettere a ...
Leggi Tutto
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] Salmi, che può essere attribuita a Squarzafico. Oltre ai testi legati alla sua attività di editore e di commentatore, ci restano due distici contro papa Sisto IV, trascritti nel codice Marciano XIV, 267 (Cian, 1891, p. 296), e due lettere, di cui una ...
Leggi Tutto
Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] l'ipotesi, se non di una 'messa in scena', di una 'lettura drammatica' della pièce. In sintesi, nei centosettantatré distici elegiaci del De more medicorum si narra come, dopo ripetute visite a un malato e attraverso frequenti dialoghi col malato ...
Leggi Tutto
Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] di versi: al più consueto esametro dattilico (spesso strutturato con la rima cosiddetta leonina), infatti, si alternano distici elegiaci e dimetri giambici. Così anche la struttura contenutistica appare non esattamente coerente ed omogenea. Vi si ...
Leggi Tutto
BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] fosse "de grande menée, esprit et savoir". Poco dopo questo periodo era ancora il Castrino ad attaccare il B. in dodici distici latini - riportati anche questi da L'Estoile - in cui venivano lanciate contro il B. le accuse più infami di corruzione e ...
Leggi Tutto
MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] ; G.F. Maia Materdona, Ad Beatissimam Matrem Virginem canticum rhythmicum, 1644; J.A. Gibbes, Carmen saeculare, 1650; L. Leporeo, Centena distica, 1652) e la ricca serie di orazioni e panegirici in latino e in volgare, annoverante, tra molte opere d ...
Leggi Tutto
GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] Cilea a Palmi: di gusto severamente arcaico, essi raffigurano la Favola di Orfeo, che il G. commenterà in un poemetto in distici ottonari, pubblicato a Roma nel 1958. Ancora nel 1951 inviò a Reggio Calabria un Ritratto di F. Cilea (oggi nell'atrio ...
Leggi Tutto
UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] sul piano della lingua, l’Istoria è a sua volta un macrotesto, ma di estensione maggiore, essendo composta di sette sermoni in distici di novenari e ottonari a rima baciata, per un totale di oltre 1100 versi. Coerente per temi con il Libro, di cui ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] trimetro (Roma 1634) è una raccolta di 110 "deche", vale a dire componimenti poetici di dieci versi (due quartine più un distico) in cui ogni verso contiene tre rime uguali, due interne e una finale, rime che si susseguono con ordine alfabetico: a e ...
Leggi Tutto
CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] cure. Libera non intret in mea corda pavor” (Bibl. nazionale di Firenze, Manoscritti, II, IV, 380, c. 293). I distici elegiaci, in cui abbondano reminiscenze classiche, non fanno riferimento alla congiura, ma esprimono la stanchezza della vita e non ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...