PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] era in prosa, quella pizziana si presentava in eleganti endecasillabi che rendevano in maniera alquanto libera ma rispettosa i solenni distici composti da Firdusi. Di grande pregio soprattutto letterario, questo è senz’altro il lavoro cui la fama di ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] , con pochi accorgimenti, della versione vaticana che si intende assunta a testo base. Monometria e frequenza serrata dei distici a rima baciata (sei su sedici versi), con rimanti costituiti di preferenza da sostantivi rilevati formalmente e ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] e regolari, Positiones, 1592: Napoli, 14 agosto).
La fama del M., del quale non sono note opere se non alcuni distici latini impressi in calce al Libellus quo singulare verum syllogismum ingredi luce clarius ostenditur di F.M. Storella (Napoli, M ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] ,Vita sanctae Ceciliae virginis et martyris,Vita sancti Claementis martyris,Pro opusculi defensione epigramma,Ad vesperum hymnus, due serie di distici diretti a due medici di corte, s.n.t., con lettera di dedica all'arcivescovo milanese Guid'Antonio ...
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Dazzi, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l’8 novembre 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati. Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] (1515). Sono da ricordare anche un tetrastico nell’opera di Angelo Buciense, De complexu partium orationis, e due distici di prefazione al De ratione scribendi di Carlo Aldobrandi. Infine, lettere ed epigrammi manoscritti di D. sono conservati nella ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] compositarum ab Ursone notario cive Ianue anno 1249» (Soprani, 1667, p. 279), libretto morale di tradizione esopica in distici elegiaci la cui circolazione è attestata fino al Seicento, epoca in cui risulta tràdita dai manoscritti del De victoria ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] , a Ca' del lago di Cerea. Si tratta di due componimenti poetici di cui il primo è una traduzione in distici latini degli Aforismi di Ippocrate dal titolo Aphorismi Hippocratis versibus redditi a Paullo Dionysio medico et philos. Veronensi, Veronae ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] inedite del D. in due volumi che intitolò Lira spezzata (1 vol., Bologna 1908; 2 voll., ibid. 1912). Idilli, canzoni, distici, epistole in ottava rima si susseguono nei due volumi, e similmente si avvicendano i temi civili e quelli autobiografici, la ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] e fu seppellito nel duomo di Napoli.
Il C. fu in buoni rapporti con i letterati del tempo. Pietro Gravina compose quattro distici in sua lode (P. Gravina, Epigrammatum liber, s. l. né d., p. 39) e Marco Girolamo Vida gli dedicò l'Epicedium scritto ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] dell'editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un distico latino dell'E. si legge nei Capiluporum carmina et centones (Romae 1590, p. 189), le circostanze della cui composizione ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...