MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] non prive di qualche vibrazione, specialmente nei passaggi descrittivi che disegnano scene d’Arcadia o atmosfere elegiache (così nei distici dedicati al sonno). Un singolare cammeo, incastonato tra le due sezioni, è l’ecfrasi Sopra una pittura d’una ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] nell'ambiente dei dotti come "Velox", il B. ci dà un ritratto argutamente compiuto ed efficace); dedica infine alcuni distici alla biblioteca di Castelnuovo, che per le cure del sovrano è destinata a raccogliere per gli studiosi tutto ciò che di ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] con lui e con i suoi allievi.
Da questo momento le notizie su Vitelli si fanno incerte. Forse fu il dedicatario dei Disticha Catonis pubblicati nel 1493-1494 da Costantino d’Andrea, che lo aiutò per ottenere un incarico di insegnante a Firenze. Il ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] non solo le già citate Conclusiones philosophicae, "primo parto del suo ingegno", ma anche una raccolta di epigrammi e distici in lingua latina, Lusus poetici (Firenze 1704). È probabile inoltre che egli sia autore del libretto di un suo ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] testi meno convenzionali, fra i quali uno in forma di nonsense, due ottave in siciliano e due componimenti latini in distici elegiaci. Uno di questi, Martira qui quondam altro non è che la traduzione del madrigale Leggiadro animaletto, apparso nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] letture pubbliche.
La Poetria audomarensis è un breve testo anonimo di Saint-Omer della fine del XII secolo. I 50 distici di cui è composta sono interamente dedicati alla descriptio. Fonte principale sono le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, anche ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] , attestata solo dai versi allegati alle lettere a Tortelli, fu caratterizzata da una certa sperimentazione metrica (distici elegiaci, esametri, endecasillabi saffici ecc.) e creò, forse, qualche ottimistica aspettativa nell’amico aretino soprattutto ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] Boncompagni nel 1888) sono costituiti da una raccolta di cento massime, in versi latini e volgari, abbinati in coppie di distici e conclusi da una auctoritas biblica o da una sentenza di filosofi e autori classici o di scrittori cristiani. Le lettere ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] papa Pio II, ed è costruita sul modello strutturale delle Silvae di Stazio; la seconda, dal titolo Epigrammata, è in distici elegiaci.
Nel 1459 Patrizi, ancora a Verona, a causa delle difficoltà economiche e speranzoso nell’aiuto del neoeletto Pio II ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] notizia, sia pur solamente indiretta, dell'esistenza di un certo numero di suoi componimenti latini, per lo più in distici elegiaci, indirizzati a vari principi italiani: di tali testi si è perduta, allo stato attuale delle conoscenze, ogni traccia ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...