DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] Ferdinandi IV regis nostri et Mariae Caroiinae, in cui erano anche contenuti una dedicatoria al Tanucci di venti distici ed un'egloga di altri centocinquantaquattro esametri di qualche pregio stilistico. Rimasero inediti lavori di cui aveva già ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] Tesoretto e nel Favolello di Brunetto Latini. Nel Detto d’amore attribuito al giovane Dante le rime dei distici monorimi di settenari sono sempre equivoche e spesso ricche (➔ rima). Versi di doppi settenari possono considerarsi sia gli alessandrini ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] l'umana sciocchezza a volo e cogliere i costumi al vivo mentre nascono». Fu straordinario come artista: nell'uso che fece del distico eroico, che è il metro da lui adoperato in tutte le sue opere migliori, non ebbe rivali; la dolcezza lirica dei suoi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] la poesia neoterica del 1° sec. a.C., di cui esponente più significativo è Catullo, imita i poeti ellenistici nel distico elegiaco e nei versi della lirica eolica usati senza vincolo strofico (falecio, asclepiadeo ecc.) o nella forma propria di Saffo ...
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Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] . Graec., VII, 420.
Il genere sarà ripreso dai Romani, presso cui è da ricordarsi il panegirico di Messala in distici elegiaci, nel Corpus Tibullianum.
Bibl.: G. Fraustadt, Encomiorum in litteris graecis usque ad Romanam aetatem historia, Lipsia 1909 ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] difensore dell’ortodossia e del primato della Chiesa di Roma.
Questo evento, ricordato da un’iscrizione esaugurale in distici (Inscriptiones Christianae urbis Romae..., II, a cura di A. Silvagni, 1935, n. 4148), assume un significato programmatico se ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] d'Orazio, liberato, per merito del Landino, dalla barbarica prigione medioevale, e vivo di una nuova gioiosa giovinezza, i distici, amorosamente intessuti di immagini dei Tristia, intitolati De Ovidii exilio et morte; i faleci nei quali Erodiano (di ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] , 1624-1677) – evocano con particolare intensità il momento della visione. L’unione dell’uomo con Dio è il tema dei due distici che concludono la prima e la seconda parte: in traduzione italiana, «Non può esistere in eterno suono più bello / del ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] l’attività letteraria. Alla primavera del 1677 risale il De infelicitate terreni amoris, liber elegiacus, raccolta di componimenti in distici sul tema dell’amore infelice, edita a Firenze nel 1678 con dedica a Francesco Maria Naldini.
Allo stesso ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] fu il sodalizio con Erasmo da Valvasone: nel paratesto dell’edizione Venezia 1590 dell’Angeleida del Valvasone figurano alcuni distici elegiaci del M. e nella prefatoria l’autore ricorda un discorso del M. – oggi perduto – circa l’impiego delle ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...