Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] e magniloquente, del poema La semaine de la création di Guillaume de Salluste du Bartas: Du Bartas his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione ...
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Poeta scozzese (Brechin, Scozia, 1474 circa - Londra 1522), vescovo di Dunkeld dal 1516, scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. Sua opera più nota, la traduzione in distici eroici dell'Eneide (post., [...] 1553), prima traduzione inglese in versi di un grande classico. Compose anche tre poemi allegorici: The palace of honour (derivato da G. Chaucer e da W. Langland), Conscience e King Hart ...
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Poeta augusteo, ammiratore di Tibullo, per la morte del quale scrisse un ispirato epigramma, in cui celebrava insieme i distici molli del poeta elegiaco e i gagliardi esametri di Virgilio. Marziale lo [...] vanta fra i suoi precursori. Fu autore di epigrammi mordenti: significativo è il titolo di Cicuta, che doveva designare una raccolta di versi velenosi. Il carattere fondamentale dell'uomo, quella sua tendenza ...
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Poeta tedesco (Neustadt an der Leine 1525 - Lüneburg 1598). Predicatore, e poi pastore a Lüneburg, è l'autore del Grobianus (1549; seconda stesura ampliata, 1554), satira in distici latini contro la rozzezza [...] dei costumi, popolarissima in Germania anche per la traduz. in tedesco di C. Scheidt (1551). Scrisse anche Der christliche Ritter (1576) e Papista conversus (1596), drammi caratterizzati da una tendenza ...
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Poeta indiano di lingua tamil (sec. 2º o 3º). Scrisse varie opere appartenenti al genere caṅkam, fra le quali la principale è il Tirukkural: strutturata in 1330 distici, tratta in forma epigrammatica i [...] tre scopi principali della vita, virtù, condotta e amore. Assai poco si conosce della vita di T. (che, secondo la tradizione, fu un tessitore), ormai divenuto figura leggendaria ...
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In origine, presso i Romani, breve iscrizione ed epitaffio, poi corta formula, specialmente giudiziaria. Nelle iscrizioni funebri, gli e. furono prima in versi saturni, poi in esametri, distici elegiaci, [...] senari giambici.
Importanti gli e. degli Scipioni (conservati nei Musei Vaticani), dal 250 al 139 a.C.; quelli, di tradizione letteraria, a ricordo di Nevio, Plauto, Ennio, Pacuvio; quelli, infine, dei ...
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Poeta bizantino del sec. IX. Siciliano d'origine, studiò a Costantinopoli sotto Leone il Filosofo, matematico nella scuola di Magnaura. Scrisse in distici elegiaci un velenoso attacco contro il maestro [...] accusandolo di paganesimo e di empietà. Rimproverato per avere sparlato del maestro anche dopo morto, ribadì in trimetri giambici le accuse contro Leone, dichiarandosi "patricida dell'empio maestro", appellandosi ...
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Poeta latino di Cartagine (5º sec. d. C.). Incarcerato dal re vandalo Guntamondo per aver scritto un elogio poetico di Zenone imperatore di Bisanzio, non giunto a noi, scrisse un carme in distici, Satisfactio, [...] per chiedere perdono e clemenza; fu liberato dal re Trasamondo nel 496. L'opera maggiore è il poema De laudibus Dei, in 3 libri, inorganico e pieno di digressioni, in cui non mancano tuttavia momenti di ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] s. 3, VIII (1967), 2, pp. 1087-1146 (solo estratti ne aveva pubblicato già il Novati). Consta di oltre mille distici elegiaci, in cui sono esposti, preceduti da un prologo e seguiti da un epilogo, ventun exempla, che dovrebbero distogliere il lettore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] incoraggiamento rivolto all’uditorio, affinché “impieghi le sue capacità di osservazione per imparare di più sul mondo che lo circonda”.
Senofane
Distici elegiaci, Fr. 1 Gent.-Pr. e Fr. 2 Gent.-Pr. Fr. 1 Gent.-Pr.
Ora, dunque, è pulito il pavimento ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...