DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] ) e il testo della Vita (vv. 161-2.004). L'opera è in esametri, tranne i prologhi a e d, che sono in distici elegiaci. Il testo è incompleto e presenta qua e là qualche lacuna.
Secondo il Kissane, D. può aver utilizzato le seguenti fonti: una prima ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] Correr di Venezia (Sanzotta, 2010, pp. XXXVII-XXXIX). Dopo la morte di Sisto IV, nell’agosto 1484, il M. scrisse quattro distici dal titolo De pacis opinione tempore Sixti, contenuti a c. 136v del ms. Mss. lat., cl. XIV, 117 (=4486), della Biblioteca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] ha il suo punto di riferimento nell’opera di Aviano che, tra il IV e il V secolo, ha tradotto in distici elegiaci latini un gruppo di favole derivate prevalentemente da Babrio. Anche il testo di Aviano, di ampia diffusione manoscritta, ha trovato ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] 1521, quando, trasferitosi a Roma, si fece editore della Oratio in Martinum Lutherum di L. Marliani, recante cinque distici antiluterani di un "Paulus exorcista", che il Mercati ha potuto identificare nell'Alciato. Influenzato senza dubbio da costui ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] l'ideale religioso, contribuiva degnamente al nuovo pontificato di Paolo III: dalle descrizioni campestri degli idilli ai distici petrarchisti (quasi letterali traduzioni dal Canzoniere), alla voluttà dei versi dedicati a figure femminili: Sabella ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] non prima del 1551: Toscano, 1992, p. 71 e 2009, pp. 14-15) all’interno del quale si leggono (c. H4v) cinque distici latini di Antonio. Insieme ai Terminio va ricordato, nativo anch’egli di Contursi e presente nei Carmina del 1554 (cc. 52v-56v ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] di 257 esametri, AloysiiCipici iurisconsulti et poetae panegyricus in Senatum Venetiarum, e di un Pronosticon formato da tre distici.
Nell'epistola è enunciata l'origine del carme, motivato da un sentimento di riconoscenza verso la Repubblica veneta ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] carme latino del 1473 per Angelo Probo da Atri, ambasciatore a Venezia di re Ferdinando I d’Aragona, o i quattro distici compresi nell’edizione, a cura di Giovanni Iacopo Dal Pozzo e Pietro Nardi, dei commenti di Egidio Romano ai Posteriora analytica ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] "typis olim debita". Pure in versi era il Propertianum carmen, una parafrasi (o forse un centone) delle elegie di Properzio (alcuni distici ne riporta l'opera del Ciatti), in cui il B. vedeva in Perugia la patria del poeta latino. Un De patria ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] secondo l’abate, la sfera corporale, a discapito di quella intellettiva.
Degne di nota sono, infine, l’ode in distici latini che Rossi compose nel 1740 (Egregio Supremo Viro quum impendere fata, Napoli, Biblioteca nazionale, sez. manoscritti, col. XI ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...