MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] nell’Università di Bologna, presto abbandonati per le lettere classiche, l'esordio letterario avvenne con il carme in distici Quale solet vitrei modulari ad fluminis undas nelle Collettanee grece, latine, e vulgari per diversi auctori moderni nella ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] agosto del 1468 al 24 febbr. 1469.
Da quell’esperienza diplomatica nacque una raccolta di ventuno componimenti in distici elegiaci intitolata, in onore del suo protettore, Bembicae peregrinae, all’interno della quale si trova un resoconto dettagliato ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] anni e dello stretto legame che lo univa alla famiglia del principe di Benevento.
Si tratta di una composizione di 14 distici elegiaci in cui D., il cui nome compare esplicitamente negli ultimi due versi, oltre a manifestare tutto il suo dolore per ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] risulta dagli argomenti e dalle dediche di alcune sue opere. Così, nel 1486, egli compose un carme Odyssea (201 distici) che dedicò a Pietro Ludovico Borgia, duca di Candia, in occasione della restituzione ai Borgia, da parte della Corte spagnola ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] attestato solo nel 1482-83 con uno stipendio di 50 fiorini; in quel periodo scrisse una lettera e un'ode in distici elegiaci al segretario ducale Bartolomeo Calco per chiedere un aumento di stipendio. Nel 1485-86 l'emolumento giunse alla cifra di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] .
Il Detto (termine franceseggiante, dit "poemetto") è scritto in settenari a rima baciata, normalmente ricca (fanno eccezione solo i distici comincianti ai versi 49, 159, 311, 345, 363 e 385) e sempre equivoca: l'equivoco è non di rado ottenuto ...
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METALLO, Grammazio (
Grammatico)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Bisaccia (presso Avellino) nel 1540 circa da Felice; si ignora il nome della madre. L’anno di nascita si desume dal ritratto posto nella riedizione [...] probabilità, con Filesio Cimelli, stampatore dell’opera e detentore del relativo privilegio di stampa, che scrisse anche due distici latini di encomio del M., stampati in calce alla dedicatoria (Bramanti, p. V). Diciassette canzoni tratte da questa ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] C. stesso; nel Secondo libro de canzoni a tre et quattro voci... (Napoli, M. Cancer, 1577) di G. Metallo si trovano due distici latini in elogio del Metallo e una canzone del C. "Un pastor chiese...". Le opere di maggior importanza del C. sono però ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] dalla sua musa (Carducci, 1881, p. 173; Croce, 1947, pp. 304 s.), un campione delle quali (costituito da un’epistola in distici indirizzata «Ad Apollo») si legge nei Versi et regole de la nuova poesia toscana (Roma 1539, cc. K2v-K3v) e attesta la ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] , il C. completò la sua seconda scrittura poetica, il Carmen ad Nicolaum Canalem classem contra Turcos ducentem, in distici elegiaci di buona fattura, dedicato appunto all'ammiraglio e giureconsulto Nicolò Canal (deposto nel 1471 dalla sua carica di ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...