DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] a tergo le carte inventariate, aggiungendovi indicazioni cronologiche là dove i suoi predecessori avevano tralasciato di farlo. Alcuni distici inseriti nella sua opera ricordano che nel 1543 il D. aveva compiuto il lavoro relativo all'Archivio che ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] tipografici di Giacomo Mazzocchi, Firenze 1961, p. 44 n° 27). La lettera è seguita da un "Manfredi Tetrasthicum" e da altri due distici "Borsi Merli Ad Tiberim", in cui l'A. è paragonato a Tagete, a Giano e ad Apollo.
In esso l'A., polernizzando con ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] all'evidenza il proemio prosastico, che precede l'opera e che racconta di quattro successive redazioni del testo di Manu in 100.000 distici, divisi in 1080 capitoli, in 12.000, in 8000 e finalmente in 4000. La Smṛti di Nārada non sarebbe che il 9 ...
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Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] versi alquanto licenziosi, il breve carme In Sirenas (1), quello più ampio in lode di Ercole (11), la Laus Martis (7), i distici De Isidis navigio (11), la Laus Christi (20), i Miracula Christi (21).
V. Carmi greci. - Claudiano, oltre che in latino ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] carmi, Epigr. I 48, Consolatio ad Andream Matthaeum Aquavivium de morte Iulii patris, e II 22, Epitaphium Iulii Aquavivi (un distico); l’inizio di Epigr. I 48 (elegia consolatoria ad Andrea Matteo per la truce morte del padre, cui i Turchi staccarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] che forse giustamente si potrebbe definire “l’ultimo dei classici”.
in Atti del Convegno internazionale “Poesia umanistica latina in distici elegiaci”, Assisi, 1999
L’umanesimo a Napoli si sviluppa grazie all’impulso dato alla cultura da Alfonso V d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] (1-60), caratterizzati appunto da varietà di metri e di temi; i cosiddetti carmina docta (61-68), in esametri o in distici elegiaci, assai più lunghi e impegnati dei precedenti, e nei quali un ruolo notevole ha l’utilizzazione del mito; infine, gli ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] conobbe Giovanni Francesco Pico della Mirandola (nipote di Giovanni), cui nel 1491 dedicò un’ampia opera poetica in distici elegiaci, intitolata Candida. L’opera fu stampata a Modena nello stesso anno dal tipografo Domenico Rococciola.
Negli anni ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] , a soli quarantacinque anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi a Venezia. Il suo epitaffio in quattro distici lo celebra come dotto in filosofia, teologia, astrologia e come commentatore di Dante.
Riferiscono il Sansovino (p. 249), l ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] scena. E propriamente scenici sono da principio i suoi versi, mentre più tardi la scelta di metri narrativi, come il distico elegiaco e l'esametro, imprimerà un carattere proprio alle sue satire e le individuerà con contorni inconfondibili. L. parla ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...