BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] mondo l'amante fruisca solo la vera e perfetta beatitudine humana (Vicenza s. d. [1589], p. 64), i garbati distici in onore del Quirini, gli esametri in lode di un congiunto Ottonello Belli, giureconsulto, futuro ambasciatore di Capodistria a Venezia ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] De fontibus Musarum indirizzato a Francesco Aleardo, cui dedicò anche i versi In fabula Dircei fontis, un componimento in distici elegiaci per Lippo Piatesi, una cohortatio rivolta al papa Niccolò V contra Magni Turci Maumethe Othman, l'orazione per ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] e IV), sia a letterati di varia fama, come Giacomino Robazzi, Pietro Alighieri, Simone di Cumana (carmi II, V, VI), tutti in distici elegiaci o in esametri, come fu per l'intera sua produzione in versi.
A Verona il M. trascorse due o tre anni ricchi ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] volte da Piero Oliverio, scaltrito correttore del Riessinger. Del proprio impegno di editore il C. volle lasciare testimonianza in tre distici che fece stampare in calce all'incunabolo (Fava-Bresciano, La stampa, II, p. 11 n. 19). Di questa stampa ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] ). Molta voga ebbe pure in Europa la Urgiūzah o "poemetto in metro ragiaz", che in 1316 versi (o 758 distici) riassume tutta la medicina teorica e pratica, aggiungendo infine notizie su alcune operazioni chirurgiche; la traduzione latina, unita al ...
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Gesuita e celebre missionario, detto l'apostolo del Brasile. Nacque nella primavera del 1534 in S. Cristóbal de la Laguna nell'isola di Tenerife, di padre spagnuolo della Guipúzcoa, e di madre della Gran [...] d. Almeida. E in Reritigba morì il 9 giugno 1597. Egli compose un poema De B. Virgine Dei Matre Maria, in 2068 distici. La sua Arte de grammatica da lingua mais usada na costa do Brasil, pubblicata nel 1595, fu ristampata a cura del Platzmann (Lipsia ...
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MIMNERMO (Μίμνερμος), di Colofone
Augusto Rostagni
È uno tra i principali rappresentanti dell'antica lirica ionica. I grammatici greci e latini disputavano se a lui, piuttostoché ad Archiloco o a Callino, [...] κατὰ λεπτόν, cioè "cose spicciole") constava di brevi componimenti, sul tipo e sulla misura di epigrammi, dove in pochi distici si esprimevano le gioie dell'amore, i rimpianti della vecchiezza, i fuggevoli moti dell'animo. La raccolta Nanno servì di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] sottogenere della 'poesia dei m.', sviluppatosi nella Tarda Antichità, di cui costituiscono un buon esempio i tetrastici e i distici del Cronografo del 354, attribuito a Furio Dionisio Filocalo, dell'Eclogarium di Ausonio (sec. 4°), del De mensibus ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] anni, in cui risalta l'abilità a comporre una infinita varietà di metri: odi, inni, canzoni, sonetti, saffiche, distici elegiaci, ecc.
Ordinato sacerdote il 24 sett. 1892, fu destinato all'insegnamento letterario presso il collegio "Carlo Alberto" di ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] settembre 1515 in occasione della prima messa celebrata da Clesio nella cattedrale, otto componimenti in distici elegiaci e un poemetto in 48 distici.
Tuttavia, già nel 1521 dovevano essere chiare le intenzioni di Pincio di abbandonare l’insegnamento ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...