BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] il figlio Francesco, a soli due anni e quattro mesi: fu sepolto in S. Zeno e sulla tomba fu inciso un epitaffio in distici, dettato dal nonno (Rossi, pp. 70-81).
Nel 1371 il B. appare come uno dei tre esecutori, nel primo testamento di Donato degli ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] .
Egli stesso menziona un'opera composta "stata festa" (ibid., f. 27r), che si può identificare con il poemetto in distici elegiaci per la "festa sacri Palatii Apostolici", dedicato al cardinale Sigismondo Gonzaga (cod. Vat. lat. 2833, ff. 106r-110r ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] Padova e suo intrinseco, come appare sia nella dedicatoria della Obsidione al patrizio Leonardo Balbi, sia dai tre susseguenti distici latini: l'una e gli altri stesi dal Lampridio stesso. Al Fulin parve evidente che si trattasse comunque "del libro ...
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SISGOREO, Giorgio
Francesco Bettarini
(Georgius Sisgoreus, Juraj Šižgorić). – Nacque attorno al 1445 a Sebenico (Šibenik) in Dalmazia, parte del dominio veneziano sulla costa orientale del mare Adriatico, [...] tre volumi e stampata per la prima volta a Venezia nel 1477. L’opera raccoglie 74 componimenti (per lo più in distici elegiaci) dedicati in gran parte a soggetti religiosi e a eventi di rilievo avvenuti a Sebenico.
Particolare importanza ha l’Elegia ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] ancora - nella fabbricazione del malto; ma ha troppo alto contenuto proteico e troppo poco amido per poter competere con gli orzi distici.
Gli orzi da birra più fini, è ben noto, sono prodotti da alcune delle tante varietà dell'Hordeum distichum. Ha ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] e arricchì la biblioteca capitolare di codici preziosi, tra i quali un magnifico sacramentario, decorato di miniature e di distici composti dallo stesso W. Con l'antico avversario Arduino cooperò alla fondazione dell'abbazia di Fruttuaria.
La sua ...
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SEDULIO (Caelius Sedulius)
Poeta latino cristiano vissuto nel sec. V. Dedicatosi, come egli stesso dice, agli studia saecularia, ma senza profitto, la "misericordia divina" lo indusse a lavorare per il [...] del poema costantemente modellati sull'esempio virgiliano. S. scrisse anche due inni in onore di Cristo, uno in 55 distici nei quali le prime parole di ogni esametro sono ripetute nella seconda parte del pentametro (versi ecoici o serpentini), l ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] linguam profitebatur (Zannoni, p. 503) sono (come ipotizzava Dionisotti, p. 312) effettivamente rivolti al F. in quanto i quattro distici che lo Zannoni pubblicava dal Vat. Urb. 709 si ritrovano identici nel Vat. lat. 1670 con l'espresso titolo In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] il 25 ottobre del 1400.
Le opere oniriche e il romanzo
L’opera più antica, The Book of Duchess (1369), scritta in distici ottosillabici, è dedicata al sogno. Qui lo scrittore immagina se stesso come un lettore che soffre di insonnia e che è immerso ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] ecclesiastica: la prima notizia che abbiamo a suo riguardo è quella della partecipazione, con una mediocre "orazione" in distici elegiaci, alla contemporanea celebrazione, avvenuta il 21 aprile del 1484 nella cerchia pomponiana, del natale di Roma e ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...