AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] dell'8 apr. 1848, nel quale trovarono la morte anche parecchi giovani universitari di Padova, compose alcuni commossi distici latini, stampati anonimi coi tipi del seminario. Tornati gli Austriaci, e accusato di essere un pericoloso rivoluzionario e ...
Leggi Tutto
QUEROLUS
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. È una commedia rifatta sull'Aulularia di Plauto e scritta non per le scene, ma fabellis atque mensis. Il Rutilio, vir illustris, a cui fu dedicata, non si [...] ma urta contro la testimonianza dell'autore che chiamava pes clodus la forma da lui adottata. Nel Medioevo il Querolus venne rifatto in distici elegiati da Vitalis: cfr. M. Cohen, La comédie latine en France au XIIe siècle (Parigi 1931, I, p. 61 segg ...
Leggi Tutto
MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] Sacrae cantiones del M., stampate postume a Venezia nel 1616 a cura di Giovanni Maria Piccioni; quei distici latini contengono infatti il motto «Canis, sicut almae coeli sirenes», dichiarato preliminarmente anagramma di «Lucas Marentius cocaliensis ...
Leggi Tutto
FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] risposte del Marineo); il F. è citato anche nei libri IV, 16; V, 18; X, 5, 6, 7; XI, 1; Carm. II, 1 (distici a G. Guzmán). Si veda inoltre: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula..., II, Panormi 1714, App. I, p. 30; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova… II ...
Leggi Tutto
Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] da Claudio Tolomei, detta della Nuova poesia, mirante a introdurre nella poesia italiana i metri classici; due sue elegie in distici furono pubblicate dal Tolomei nel 1539.
Nell'anno 1538 il Caro fu con il Gaddi a Napoli, dove conobbe il Tansillo ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] lettera di dedica a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve postilla polemica e da nove distici di G. A. Toscano, fu edito la prima volta a Roma, senza testo, da G. Sachsel e B. Goisch il 7 sett. 1474 (A. La ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] badia di S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli (già suo amico, a giudicare dai distici che gli aveva dedicato alcuni anni prima), e il 17 ag. 1467 lo creò vescovo di Massa Marittima con facoltà di conservare ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] ), la castità (castitas) e la fede (fides). Ciascuna è presentata prima in prosa e poi in versi di metri differenti (distici elegiaci, esametri e strofe saffiche); si passa poi al panegirico della grammatica e della retorica secondo lo stesso schema ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] si distinse per la sua attività poetica: oltre alle poesie indirizzate a Piero de' Medici, aveva infatti composto un carme in distici in lode del duca di Milano Francesco I Sforza (precedente il 1466, anno di morte del duca stesso) e un libretto ...
Leggi Tutto
BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] P. Porro). Le lodi del Cara sono cantate dal B. in due elegie: l'una di diciotto distici e la seconda di settantadue. Altri distici si leggono nel Clypeus catholicae salutis di Tommaso Illirico (Torino 1524), nei Commentaria di Francesco Porporato e ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...