Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] (nel sec. I d. C.), da Filippo di Tessalonica, il quale alla sua nuova Corona premetteva un consimile proemio, in distici elegiaci (Anth. Pal., IV, 2), da cui appare che insieme con poesie sue proprie egli aveva raccolto epigrammi dei principali ...
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TSCHERNING, Andreas
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato il 18 novembre 1611 a Bunzlau (Slesia), morto il 27 settembre 1659 a Rostock, dove dal 1644 era stato professore di poetica.
La sua poetica (Unvorgreiffliches [...] libretto dell'Opitz), di versi latini d'occasione e di una Centuria proverbiorum Alis imperatoris Muslimici..." (trad. in distici ted.). Godette grande fama nella sua età e fu quasi considerato successore dell'Opitz.
Ediz.: Antologia con comm. a ...
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SCHETTINI, Pirro
Luigi Fassò
Poeta lirico, nato a Aprigliano di Calabria il 18 dicembre 1630, morto a Cosenza nel 1678. Laureatosi in legge a Napoli nel 1653, cominciò presto a scrivere canzonette per [...] le superstiti Poesie italiane e latine; di scarso rilievo quest'ultime (due egloghe, un'elegia, una piccola raccolta di distici e dodici epigrammi); più notevoli le prime, costituite da novantun sonetti, una canzone, una quartina e quattro madrigali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] eccettua la ricca ed estremamente varia produzione di Gregorio Nazianzeno, autore di poesie teologiche in esametri e in distici, ma anche di raffinati poemi autobiografici in trimetri, di elegie e di poesie satiriche, la poesia cristiana tardoantica ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] merito della vittoria in una causa per il possesso di un feudo protrattasi dieci anni.
L'opera si conclude con nove distici latini preceduti da una Rubrica in volgare contenente il ringraziamento dello I. alla Vergine per averlo aiutato a terminare l ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] essi è Asclepiade di Samo (al quale si collegano Posidippo, Edilo, Niceneto, e molti altri), che nel giro di pochi distici sapeva versare impressioni vigorose e ardenti, cantando le etere, i fanciulli, il vino, l'amore, con note di pessimismo quasi ...
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KNEBEL, Karl Ludwig von
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato il 30 novembre 1744 nel castello di Wallerstein presso Nördlingen, morto il 23 febbraio 1834 a Jena. Dopo avere seguito a Halle gli studî giuridici, [...] tutti i popoli, K. ebbe un'intelligenza più ricettiva che produttiva: lasciò, oltre alla propria opera lirica - inni, elegie, distici - un'importante traduzione di Lucrezio, e una di elegie di Properzio. Tradusse anche il Saul dell'Alfieri, che nella ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Giuliano de' Medici vittorioso nella giostra del 25 genn. 1475, celebrata anche dal Poliziano nelle Stanze.
In questi distici prolissi, modellati sulle Eroidi ovidiane, l'A. immagina che un'amica di Giuliano angosciata dai preparativi per la giostra ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] (Venezia 1749); a conferma di una duttile competenza nella lingua latina, il L. pubblicò un altro elegante elegiacon in distici per celebrare l'introduzione a Roma nel 1731, sotto Clemente XII, del gioco del lotto (Aleae Ianuensis Romam traductae ...
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TADDEO di Vicenza
Gian Maria Varanini
TADDEO di Vicenza. – Di questo notaio vicentino, vissuto fra XII e XIII secolo, non è conosciuta la data di nascita, né alcun dato biografico sicuro. Quello che [...] si accennava a Taddeo; essi riassumono liberamente gli avvenimenti in precedenza esposti in prosa. Sono «in massima parte distici monorimi di versi goliardici» (Gerardo Maurisio, Cronaca ezzeliniana..., a cura di F. Fiorese, 1986, p. 95), a eccezione ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...