Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] verso il 1240. Ai poemi e romanzi francesi, più che alle fonti latine, s’ispira la letteratura italiana nel poema in distici su Alessandro (prima metà del 13° sec.) di Quilico di Spoleto, che ebbe presente la Historia de proeliis; nella Historia de ...
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epitafi
Augusto Campana
Narra il Boccaccio nella Vita (prima redazione, ediz. Guerri, I 26-27; ediz. Ricci, 598-600; senza differenze di sostanza nelle redazioni compendiose, ediz. Guerri, I 82) che, [...] del 1660 e del 1780, e si legge ancora nella parete destra all'interno del sacello. La seconda è un'epigrafe di almeno due distici, il secondo dei quali mutilo e corrotto nel solo testo che se ne sia conservato (inc. Hoc iacet in tumulo Dantes, modo ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] sub nomine poétae introducitur et Plantus Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di Taranto.
La diffusione nel sec. XIV dell'opera di E. è testimoniata in modo indiretto ...
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Sono i doni che l'ospite distribuisce fra i commensali, perché li portino a casa; greca è la parola, come greca sembra l'origine dell'uso. Particolare occasione di donare apophoreta erano in Roma i Saturnali, [...] d'oro e dieci di piombo, ecc.
Un libro di epigrammi di Marziale porta il titolo di Apophoreta, e contiene una serie di distici destinati ciascuno ad accompagnare un dono; vi si alternano doni della stessa specie, a coppie; uno di costo, uno vile, ma ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] Carli, 1969, pp. 47-51). Il suo nome è celebrato per l'edificazione della cattedrale nell'epigrafe sepolcrale in distici che si trova ivi murata, nella prima arcata cieca della facciata, sopra il sarcofago strigilato antico contenente le sue spoglie ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] alle letture e alla composizione di versi, dedicandosi talvolta alla celebrazione di contemporanei illustri: è il caso del lamento in distici per Carlo I duca di Calabria, morto il 9 novembre 1328 (Vattasso, 1904, pp. 59 s.).
Basandosi anche sulla ...
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RENDELLA, Prospero
Paola Maffei
RENDELLA, Prospero. – Nacque a Monopoli, presso Bari, nel 1533 e fu battezzato il 21 dicembre, ultimogenito di Iacopo, giurista originario di Atella in Basilicata, e [...] di grande distinzione culturale e sociale: frequentò la cerchia del filosofo Francesco Antonio Vivolo, al quale intitolò dei distici, che il dedicatario volle ad apertura del proprio Quaesitum impresso nel 1578. Negli studi giuridici beneficiò dell ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] D. diede già qui le prime prove nella poesia latina, pubblicando due piccole poesie "ad lectorem", di quattro e di sette distici.
Non si sa quando il D. lasciò Bologna e quando arrivò a Roma, ove scrisse, in metro falecio, alcuni versi encomiastici ...
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GIALĀL atl-DĪN RŪMĪ (Muḥammad ibn Muḥammad ibn Ḥusain al-Balkhī)
Francesco Gabrieli
Celebre poeta mistico persiano, nato a Balkh nel Khorāsān nel 604 èg. (1207 d. C.), morto a Conia in Asia Minore nel [...] più compiutamente Mathnawī-i ma‛nawī "il mathnawī spirituale" ché mathnawi in sé è il solo nome della forma metrica, di distici rimati a coppie) è un poema in 6 libri, di contenuto essenzialmente mistico, ma anche didattico e narrativo; lo slancio e ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di 43 esametri; gli altri 15 esametri con cui il D. rispose alla proposta (in 13 esametri) di un ignoto; i 5 distici in risposta ai 4 di Guido Vacchetta, un medico ravennate legato - anche attraverso il notaio Pietro Giardini, "valente uomo ravignano ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...