Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] , ove al sentimento della romanità già si uniscono elementi "barbarici". Gli scritti di S. (24 carmi in esametri, distici elegiaci ed endecasillabi, di vario argomento 147 lettere raccolte da S. stesso in 9 libri) hanno scarso valore letterario per ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae exercitiis, 1177); recò in distici 60 favole del Romulus, riduzione prosastica di Esopo che sostituì nel Medioevo l'autentico Esopo. ...
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PALLADIO, Rutilio Tauro (Palladius Rutilius Taurus Aemilianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Autore latino d'un Opus agriculturae, fiorì probabilmente nel secolo IV.
Dopo un libro d'introduzione, [...] il XIV, egli che aveva composto il suo lavoro con intendimenti eminentemente pratici cedette alle lusinghe delle muse, componendo in distici un poemetto didattico, non privo di pregi, sull'innesto (de insitione). In questo carme, più che all'esempio ...
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PAMPHILUS
Filippo Ermini
. È il titolo d'una commedia elegiaca, che appartiene al teatro scolastico del Medioevo.
Non se ne conosce l'autore, che è forse un chierico alverniate, ma si può determinare [...] rivelare a lei il suo sentimento invoca l'aiuto di Venere e si giova dell'astuzia d'una vecchia. Comprende 780 versi in distici elegiaci; ha somiglianze con l'altra commedia De nuncio sagaci e vi si nota ugualmente l'imitazione d'Ovidio. L'opera ebbe ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] la laurea in filosofia peripatetica e in medicina.
Agli studi filosofici è legato il suo esordio poetico: cinque distici in forma di dialogo, pubblicati in apertura dell’Expositio Egidii Romani super libros priorum analeticorum Aristotelis (Venetijs ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] a Girolamo Casio per convincerlo a sostenere le spese dell'edizione, viene ripetuta la dedica al pontefice con nuovi distici, cui fa seguito unalettera che magnifica il contenuto dell'opera e, nell'allusione alle opere dei contemporanei offerte con ...
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Forse pseudonimo di poeta cortese tedesco della prima metà del sec. 13º (per W. Grimm pseudonimo di Walther von der Vogelweide), autore della celebre raccolta in versi di massime morali intitolata Bescheidenheit [...] questo disdegnare il mondo e i suoi valori. Per il suo carattere sincretistico, e per la felicità della forma prescelta (distici a rima baciata con libera divisione strofica), Bescheidenheit fu tra i libri più diffusi del Basso Medioevo. S. Brant ne ...
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RICCARDO da Venosa
Umberto Bosco
Autore di un poemetto drammatico, o commedia elegiaca, Liber de Paulino et Polla, composto tra il 1230 e il 1233, per divertire Federico II, al quale fu offerto. R. [...] Svevi, se pure a lui si riferisce, il che non è certissimo, un documento del 5 settembre di quell'anno.
Nei 559 distici elegiaci, di cui consta il poemetto, R. narra un'allegra avventura d'ambiente borghese, con vivo senso realistico e felicità di ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] " e "filologo"), di filosofia, poesia (Hermes, poemetto in esametri e la celebre Erigone, poemetto mitologico in distici). Dell'opera astronomico-mistica Catasterismi ("elevazioni agli astri") ci è giunto un compendio con le leggende relative a ...
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Poeta bizantino della prima metà del secolo XI. Scrisse due calendarî metrici, in cui si descrivono i santi celebrati nei singoli giorni dell'anno e un'ampia raccolta di poesie varie (στίχοι διάϕοροι). [...] minori, consta di 145 poesie assai diverse di metro (di regola in trimetri giambici, ma anche in esametri dattilici, in distici e in anacreontici) e d'argomento. Alcune riguardano scene storiche importanti - come la morte di Romano Argiro (1034), la ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...