Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...]
Lo statuto controverso degli studi religiosi
La Storia delle religioni si è costituita come disciplina scientifica prendendo le distanze dalle ‘antiche madri’ (o matrigne), la teologia e la filosofia, sulla base di un approccio rigorosamente storico ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e quanti fili s'intessé la sua cultura, sino a che la svolta rivoluzionaria e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] considerevolissimo con la sua raccolta delle Variae lectiones. Se, infatti, nel De praecipuis caussis aveva preso le distanze da posizioni schiettamente dogmatiche, non per questo saprà poi affrontare il problema della composizione del Pentateuco e ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (Madre di Dio), spiegando che, se egli preferisce usare l'attributo christotókos (Madre di Cristo), è solo per mantenere le distanze da arianesimo e apollinarismo. Non era facile per Nestorio spiegare ai fedeli di Roma che egli non aveva di mira un ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] anche tra i popolari, artefice della sua fondazione (cfr. Spadolini, Il cardinale…), il G. non esitò, già nel 1919, a prenderne le distanze sia in un colloquio col barone Monti sia in una lettera ai vescovi italiani dove si dichiara che "la S. Sede è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ha posto a capo dell'esecutivo E. Sharaf, ex ministro durante il governo di Mubārak, dal quale aveva preso le distanze partecipando attivamente ai disordini popolari che hanno visto in piazza Tahrir, al Cairo, il centro nodale della protesta. A pochi ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] contemporary religion, 1997, 2, pp. 133-58.
M. York, The New Age and the late twentieth century. Review article, in Journal of contemporary religion, 1997, 2, pp. 401-19.
C. Ginzburg, Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulle distanze, Milano 1998. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] un membre de l'Académie des Arcades de Rome, Rotterdam 1776, che pure mostra in qualche modo di prendere le distanze dal tentativo del Caraccioli (cfr, pp. 17 s.). Al Caraccioli però va riferita soprattutto l'edizione delle Lettres intéressantes du ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con la concezione eusebiana della teologia politica della Chiesa.
Sul piano finanziario, Pio XII, pur prendendo progressivamente le distanze dal regime fascista, non mancò di restituire alcuni favori. Nel 1935 il governo aveva imposto al Vaticano una ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] condanna di Fozio e notizie sulle eresie trinitarie e cristologiche ancora diffuse in questa regione, che aveva preso le distanze dall'Islam e sondava il terreno sia sul versante bizantino che romano (ep. 87; anche in Regesta Pontificum Romanorum ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...