L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] quelle di genere 0 o 1, si poteva costruire in modo nuovo, partendo da pavimentazioni del disco non euclideo.
A distanza di più di un secolo tale risultato inaspettato può apparire meno sorprendente. Il piano può essere ricoperto da copie congruenti ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...