MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] questo genere di scrittura. Il suo obiettivo, diverso da quello dei gazzettieri da cui prende orgogliosamente le distanze nelle Riflessioni preliminari, è tessere "una veridica istoria" raccontando, previa verifica delle circostanze, non solo quanto ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] i temi della sua poetica approdando a una sorta di fatalismo universale dell'umanità. al di sopra di tutte le distanze geografiche e culturali.
Dalla pubblicazione dell'ultimo romanzo erano passati sedici anni prima che comparisse Uno di New York ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] letterato francese aveva studiato il rapporto del francese con il greco piuttosto che con il latino, prendendo però le distanze dalla corrente di studi sviluppatasi in Francia a partire dal terzo decennio del XVI secolo (Joachim Périon, Jean Picard ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] infatti, il F. compone le varie forme della vita contemporanea in una sorta di religio hominis e prende le distanze da tutti gli apocalittici critici del progresso scientifico, nella piena accettazione dei valori e dei riti della civiltà tecnologica ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] preparazione letteraria e umanistica, è notevole soprattutto per la consapevole ricerca di una lingua letteraria che prenda le distanze dalla koinè locale e trasmetta l'immagine di un poeta perfettamente integrato nella vita di corte dell'epoca ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] puntuale del mondo interiore dell'autore preso in esame. Ciò nonostante la monografia su Foscolo mantiene intatte, a distanza di molti decenni, varie ragioni di interesse e di validità, soprattutto per la trattazione, molto approfondita ed esauriente ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] cauta e diffidente adesione. Più tardi, con un intervento sulla Rivista minima del 3 genn. 1875 prese decisamente le distanze dagli "avveniristi" scrivendo: "Da noi hanno finito col chiamarsi scapigliatura e bohème tutti gli artisti senza ingegno e ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] , overo Oratione di quiete (Fano, Bibl. Federiciana, Mss. Federiciani, n. 77), nei cui diciannove punti si prendevano le distanze dal quietismo. Tuttavia, l'esperienza maturata nella guida della diocesi valse al F. nel 1701 la nomina a preposto della ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] responsabile della redazione (anche per l’uscita di scena di Lavelli), mentre Mazzini si affrettò a prendere prudentemente le distanze. Perego vide chiuderglisi le porte di Torino senza poter fare rientro a Milano; fu così costretto a un travagliato ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] parte del creato e di un progetto proiettato ben oltre i confini dell'umano: in tal modo prendendo le distanze da quel sentire novecentesco di tipo esistenzialistico, caratterizzato da profondo disagio e dall'assenza di speranza.
Negli ultimi anni ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...