Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] (per es., il campione c e una punta p) ai quali è applicata una differenza di potenziale V, quando i loro atomi si trovano a distanze s dell’ordine del nanometro (inserto A in fig. 6). L’intensità della corrente i di elettroni, da o verso la punta (a ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] l’intensità della luce riflessa (captata dalle fibre riceventi del s.) fino a un valore di picco; superata una certa distanza l’intensità diminuisce (fig. 2); si possono misurare, utilizzando tali s., non soltanto spostamenti, ma anche grandezze che ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] la stessa delle variabili p2L, il sistema si dice invariante per trasformazioni di scala nella regione delle grandi distanze: la trasformazione che fa passare dalle variabili pL alle variabili p2L si chiama trasformazione di scala. Normalmente viene ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] ancora in funzione, oltre che per i piccoli c. d’irrigazione, anche per il trasporto di grandi portate d’acqua su lunghe distanze: ne è un esempio il c. Emiliano-romagnolo, lungo 133 km, che deriva dal Po, presso Bondeno (Ferrara), con una portata d ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] un tempo teoricamente infinito (per es., la v. critica nella caduta dei gravi nell’aria), o che suoi punti a distanza infinitamente grande dal luogo di osservazione avrebbero ove esso fosse indefinitamente esteso (per es., nel caso di un campo di ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] acustica, dovuta a dissipazione di energia nel mezzo. Se ci riferiamo ad un'onda piana e indichiamo con a l'inverso della distanza alla quale l'ampiezza di vibrazione si riduce ad 1/e (e essendo la base dei logaritmi naturali) dell'ampiezza iniziale ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] si muovono su orbite ellittiche con il fuoco nel loro baricentro G, poiché il moto è piano, uniche coordinate sono la mutua distanza. r=P1P2 e l'anomalia che P1P2, rotante con centro in G, forma con una direzione fissa. Calcolati i momenti cinetici ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] la forza di 2·10-n,7 N. La relazione di base è F=μ0 I2/2πa, con μ0=4π·10-n,7 H/m e a la distanza tra i conduttori uguale a un metro. Tale unità è ancorata alle unità di lunghezza e di forza (e quindi di massa) e pertanto dev'essere considerata una ...
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OSCILLATORE ELETTRICO
Giuseppe FRANCINI
. Generalità. - L'o. è un apparato atto a fornire energia elettrica alternativa di frequenza determinata a spese di una sorgente di alimentazione; usualmente [...] cessa la possibilità di oscillazione.
I tubi o. per frequenze molto alte (100 ÷ 1000 MHz) devono pertanto avere piccole distanze interelettrodiche per ridurre il tempo di transito e reofori molto larghi per ridurre le induttanze (tubi a ghianda, tubi ...
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TEMPO (XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica [...] del t. ha portato con sé anche un progresso dei metodi di trasporto del t., cioè di trasmissione e di confronto a distanza dei valori del tempo. A questo problema i radiocollegamenti hanno dato la soluzione ideale in moltissimi casi, ma già si è ai ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...