PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] arbitrarie e poste «in manu Iudicis» (ibid., n. 117, p. 217). Né l’autore dei Commentaria sembrava prendere le distanze da quell’estrema dilatazione dell’arbitrio giudiziale. Anzi, giustificava l’uso della formula «ex causis in S. C. discussis», che ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] che la semplice esegesi può condurre ad uno studio frammentario e superficiale; ma - osservò il D., prendendo le distanze da uno degli atteggiamenti più caratteristici della pandettistica che egli stesso, tra i primi, aveva contribuito ad importare ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] sociale nel partito popolare, che tenta di organizzare a Gioia, alla cui vita amministrativa, pur prendendo le distanze dalla corruttela filogiolittiana; aveva spesso partecipato (cfr. L'abolizione della cinta daziaria nel comune di Gioia dal ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] omologabili a quelle di altri esponenti dell'alta burocrazia tardoliberale.
Se è vero - come Jemolo rileva per sottolineare la distanza dalle posizioni di Rocco - che il D. non aveva condiviso, alla svolta del secolo, quell'avversione montante verso ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] In primam Pandectarum partem commentariorum, I, Lugduni 1544, f. 4vb).
La carriera universitaria del F. fu rapida: a breve distanza dal suo dottorato, il 12 apr. 1390, presenziò a una seduta di laurea, mentre il 1° settembre figurava come esaminatore ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per un momento far pensare all'opuscolo La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, attribuito a Cosimo Amidei, le distanze, che il C. tiene a ribadire dal Rousseau "cuius per nomen iuranda ponunt ara scelesti in Europa iuvenes" (Antigrotius, p ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nel Times del 25 maggio 1856 contro la mazziniana teoria del pugnale, che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrina dell'assassinio politico, suscitò la replica sdegnata di Mazzini, ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] e della medicina legale, fu attribuito in via ipotetica a G. da Maffei (pp. 17 s.); da tale posizione hanno preso le distanze Ascheri (p. 574) e Cavallar (pp. 47-50, 71). Tractatus de tormentis: tramandato talvolta quale libello a sé stante, altre ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...