COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] .
In nome del principio della "apoliticità" delle organizzazioni confessionali, l'A.C.I. di fatto prendeva le distanze dal partito popolare, invitando al tempo stesso, quanti, in posti di responsabilità, appartenevano ad entrambe le organizzazioni ad ...
Leggi Tutto
CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] preso parte all'assedio di Margat. Anche le indicazioni toponomastiche relative a varie località della Siria e alle loro distanze in miglia marittime e terrestri, contenute nel Liber, sembrano deporre a favore di un viaggio in Oriente successivo alla ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] anch'essa a un'intesa nel convegno di Sarzana (marzo 1378), testimoniavano che non era più il momento di mantenere le distanze con la Sede apostolica. D'altro canto, la constatata impossibilità di contrastare i saccheggi e le violenze ai danni delle ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] P1, P2, P3, di forze attrattive o repulsive proporzionali direttamente alle masse e inversamente ai quadrati delle distanze. Sulle cubiche ternarie sizigetiche, in Collectanea mathematica in memoriam Dominici Chelini, Mediolani 1881, pp. 27-50: tale ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] in una grande famiglia principesca. Una prospettiva, questa, rispetto alla quale il M. aveva da tempo preso le distanze, manifestando le sue riserve sul matrimonio tra Taddeo Barberini e Anna Colonna (ottobre 1627) e sull'elevazione al cardinalato ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] geometrica del teorema di Moutard,ibid., pp. 565-573; Sulle superfici i cui piani principali hanno costante il rapporto delle distanze da un punto fisso,ibid., 2, pp. 77-84; Sopra una classe di superfici collegate alle superfici pseudosferiche,ibid ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] nel 1635 rende più tesi anche i rapporti diplomatici con la Spagna, da cui Genova tende a prendere le distanze, magari strumentalizzando episodi marginali. Con lettera del 10 genn. 1635 il governo della Repubblica, nell'informare il D. delle ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] della 2a edizione). Fedele alla linea moderata e ortodossa del riformismo veneto, il C. prende le distanze dai più avanzati philosophes francesi, Rousseau, Voltaire, Montesquieu, "dichiarati nemici de' dommi fondamentali dell'ortodossa credenza ...
Leggi Tutto
CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli scritti di questi anni il C. prende progressivamente le distanze dalle versioni allora correnti della partita doppia, inadatte, secondo lui, a rappresentare la complessità dei fatti ...
Leggi Tutto
GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] , ma anche esponenti della nobiltà piacentina, cui dava ombra il suo eccessivo potere, avevano convinto il duca a prendere le distanze dal G. e a far ricadere su di lui la responsabilità della guerra e del suo insuccesso. Anche nei confronti del ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...