La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rafforzano perciò l'intensità, risultando invece pressoché nulle altrove; si spiega così la capacità della luce di estendersi a distanze immense. Quanto alla propagazione rettilinea della luce, essa si spiega con il fatto che l'apertura BG, limitata ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] nominate dal re d'Aragona il quale, di fronte ad una intransigenza che ormai aveva superato ogni ragionevolezza, prese le distanze dal suo vecchio alleato. A B. non rimase che scomunicare tutti quelli che lo abbandonavano, tra cui lo stesso Vincenzo ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] G. parla di metodologia e non di una specifica metodologia. Riconosce i meriti del Circolo di Vienna, ma prende le distanze dal fenomenismo e si muove verso una riforma della filosofia che tenga conto della storicità del sapere scientifico.
A questo ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] delle autorità ecclesiastiche.
Il F. rimase tuttavia sostanzialmente estraneo a tale tendenza, dalla quale volle anzi prendere le distanze. Smise quasi subito di inviare suoi contributi alla rivista The Zoist e al Journal of cerebral phisiology and ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di fascino, era però viziata da alcuni errori, cosicché il M. ebbe facile gioco nel contrastarla, per prendere le distanze dallo scomodo ruolo di allievo-traditore del maestro, prima facendo pubblicare a un suo discepolo, omonimo del gesuita, il ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di fronte alle espressioni violentemente antipapali che il Ricci continuava a usare nelle sue lettere, il C. prese rapidamente le distanze: "Le occupazioni del mio Vescovado mi tolgono il tempo di distrarmi in altri affari, specialmente ora, che devo ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] , poi rifusa nel volume Conferenze e discorsi, il G. svolgeva una riflessione sull'arte dell'attore che, prendendo le distanze dal modello di attore "freddo" e approdando al concetto di "suggestione", attraverso cui l'attore, per via di "immagini ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] alla Mercanzia e alle Due Torri, coordinando "le demolizioni inevitabili e le costruzioni entro le misure e distanze che non danneggino le prospettive create dalla storia".
Considerato ormai il maggior architetto emiliano del nuovo secolo, all ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] italiano di economia diretto dal D. con Celestino Arena - a Torino nel 1961) aveva preso le distanze dall'impostazione neoclassica tradizionale, affermando "il carattere prevalentemente economico dei motivi determinanti il fenomeno dello scambio ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] proprietà, con l’obbligo di non violare la proprietà altrui.
Con queste riflessioni, Carli non soltanto prendeva le distanze da quanti in Italia, come Pietro Verri, avevano analizzato le cause puramente economiche dell’origine del diritto di ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...