Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai irreparabile, e con lui molti umanisti presero le distanze da L.; d'altra parte, malgrado le iniziali convergenze nella critica alla corruzione della Chiesa e nell'appello ad un ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nella Scienza.
Il F. restò invece privo di questo riconoscimento e la tensione politica divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, fuggito a Parigi dopo il 1799, suggerendo all'amico P.-L. Ginguené le note biografiche per ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dottrinali contigue alle eresie d'Oltralpe. Piuttosto Carafa, anticipando prospetticamente eventi e scelte successive, sembrava prender le distanze da chi, come il patrizio veneziano e futuro cardinale G. Contarini, univa fin dal 1511 la propria ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] assai euforico in una prospettiva tutta regia-costituzionale, si sarebbe in seguito chiarito in una netta presa di distanza dalla "sanguinaria degenerazione democratica" di quella rivoluzione. E dopo aver auspicato che la rivoluzione di Francia fosse ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] grottesca che nasce dalla "mescolanza degli apporti storici e teoretici più disparati", per la capacità di prendere le distanze dalla "vacua magniloquenza" dell'accademia, ma soprattutto per quell'imprescindibile istanza etica che lo spinge a parlare ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a favore delle popolazioni oppresse dal governo del padre. Carlo I infatti, una volta tornato nel Regno, prese le sue distanze dall'azione del figlio, facendo impiccare a sua volta il giudice Tommaso da Brindisi che aveva consigliato a C. la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e la soluzione dell'intricata faccenda fu ovviamente rimessa a Roma. Intanto anche le autorità veneziane cominciavano a prendere le distanze dall'arcivescovo.
Nel novembre 1613 il D., per l'età e la cattiva salute, aveva chiesto la nomina di un ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] per l'opzione realistica che ne costituiva il carattere di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , soprattutto in Asia Minore, una forte tendenza che, confermando le ipostasi distinte del Padre e del Figlio, prendeva le distanze dal simbolo niceno, e, affermando che il Figlio era simile al Padre quanto alla sostanza (homoios kat' ousian, donde ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] si vide costretto, in una serie di lettere indirizzate al papa e ai cardinali, nel novembre del 1222 a prendere le distanze dall'iniziativa di Gunzelin e a riconoscere nuovamente i diritti pontifici nel ducato.
Durante gli anni del suo rettorato il C ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...