FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] pp. 413-433; Il sacerdote e l'arte sacra, in I servi inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo sacro, in Filosofia dell'arte sacra, Padova 1957, pp. 43-54; I messaggi ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] responsabile della redazione (anche per l’uscita di scena di Lavelli), mentre Mazzini si affrettò a prendere prudentemente le distanze. Perego vide chiuderglisi le porte di Torino senza poter fare rientro a Milano; fu così costretto a un travagliato ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] Congresso nazionale della Lega tenutosi a Imola nel 1910, quando la G., con una lettera aperta, prese le distanze dalle posizioni murriane, provocando da parte del leader incomprensione e ingiustificate accuse, tra cui quella di clericalismo, ancora ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] parte del creato e di un progetto proiettato ben oltre i confini dell'umano: in tal modo prendendo le distanze da quel sentire novecentesco di tipo esistenzialistico, caratterizzato da profondo disagio e dall'assenza di speranza.
Negli ultimi anni ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] inevitabilmente "negli schemi narrativi e ideologici dell'opera". L'imitazione del Tasso è molto evidente (nonostante le distanze prese dall'autore del Gonzaga nei confronti della Gerusalemme Liberata) e come il poema del Tasso anche quello ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] dei personaggi attinte dalla storia contemporanea. Anche per quanto riguarda la funzione del prologo il D. vuol prendere le distanze dalla tradizione e nei Bernardi scrive un prologo dichiarandosi "contro" il prologo, vale a dire contro l'esposizione ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] e i grattacieli di Le Corbusier), Libello contro l'architettura organica (ibid. 1946, in cui prese le distanze rispetto alla nuova, trionfante architettura di Wright "profeta dell'orizzontalità, messia della città distesa"), In lizza per ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] alla luce dei rivolgimenti intervenuti negli ultimi anni nella cultura europea. In esso il G. prendeva le distanze dal nuovo positivismo, naturalistico e metafisico, influenzato dalle teorie darwiniste e sfociato nel materialismo e nell'ateismo ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] cinematografica a un soggetto per il film di V. Sherman, Difendo il mio amore (1956), e prese definitivamente le distanze dal palcoscenico, se si esclude l'isolato ritorno alla regia - nella stagione inaugurale del teatro Stabile di Roma (1965 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] degli Imperiali. Nel 1798 fu nominato presidente della commissione camerale: tuttavia anche il governo austriaco prese ben presto le distanze dall'"intrigante" ex patrizio.
Il D. morì a Padova il 21 nov. 1815 "in condizioni finanziarie non prospere ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...