CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di intellettuali meridionali) del Salvioli di Le nostre origini.Pertanto nel momento in cui prendeva nettamente le distanze da tutta una tradizione agiografica sui presunti splendori della società angioina e ridimensionava in modo drastico il ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] puntuale del mondo interiore dell'autore preso in esame. Ciò nonostante la monografia su Foscolo mantiene intatte, a distanza di molti decenni, varie ragioni di interesse e di validità, soprattutto per la trattazione, molto approfondita ed esauriente ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] cauta e diffidente adesione. Più tardi, con un intervento sulla Rivista minima del 3 genn. 1875 prese decisamente le distanze dagli "avveniristi" scrivendo: "Da noi hanno finito col chiamarsi scapigliatura e bohème tutti gli artisti senza ingegno e ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Ducato passa a Francesco IV.
Assunto, il 2 giugno, il titolo di duca, F. pare anzitutto intenzionato a prendere le distanze dalla figura del padre, in effetti sin sperperante nella sua troppo allegra gestione delle finanze ducali. Donde, da parte di ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] i suoi rapporti con il Guerrazzi, già affievoliti, entrarono in crisi, per l'evidente proposito del C. di prendere le distanze dall'ex dittatore. In numerose lettere e in altri scritti il Guerrazzi attribuì appunto all'amico, che doveva fare da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] invece Lucchini aveva sempre lottato. La «penalistica costituzionale» (Lacchè 2007, p. 664) non poteva non prendere le distanze da tale impostazione.
Durante la crisi di fine secolo, Lucchini assunse una posizione di grande importanza. Di fronte al ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] col Governo, nella piena consapevolezza dei nostri diritti e dei nostri doveri" (p. 11), si prendevano nettamente le distanze da un progetto governativo favorevole alla creazione di un'unica sezione di credito agrario presso il Banco di Napoli, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] in fisica all’Università di Bologna. Nel 1878 presentò all’Esposizione universale di Parigi un suo telefono «che si ascolta a distanza» (sistema di telegrafia con i fili). Alexander Graham Bell aveva da poco brevettato il suo apparecchio (1876), e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] al proprio interno il concetto di popolo. Brunialti restava entro l’alveo di un eclettismo che di per sé lo distanziava in modo sostanziale dall’approccio di Orlando. Scrisse chiaramente che solo «idee sempre più eclettiche» rispondevano meglio agli ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] in Faenza, dove infatti, l'11 e il 12 maggio, dopo l'attacco imolese, erano scoppiati tumulti.
Lo Sforza prese le distanze da questa iniziativa di Taddeo, e anzi inviò al M. Antonio da Figino, già cancelliere dei Manfredi, per mediare nello scontro ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...