Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] ossa, in cui L. dimostra una conoscenza perfetta delle poetiche espressioniste e al tempo stesso ne prende ironicamente le distanze. A quell'epoca peraltro il regista aveva già accettato le proposte di una ballerina polacca, Apollonia Champoluc, sua ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] riscontrano di solito nelle memorie di viaggio. Il Viaggio del 1750, meno interessante, è invece una sorta di registro di nomi, distanze, tappe e spese, annotate nel corso del viaggio effettuato tra il 2 marzo e il 20 luglio 1750 per recarsi a Roma ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] costituì un autentico colpo pubblicitario grazie al quale vivere di rendita per parecchio tempo.
L'A. accorciò un poco le distanze da Motta nel 1937, quando mise in funzione uno stabilimento industriale in via Silva, dopo aver rilevato un opificio di ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] scolastica.
Nel 1895 il F. aveva dato il suo appoggio al governo Crispi, ma già nell'ottobre ne aveva preso le distanze dopo il discorso di F. Crispi che aveva omesso il nome di Cavour quale artefice dell'Unità italiana durante i festeggiamenti ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] degli Otto di balia. Si trattò peraltro di un'esperienza limitata. Cessato l'incarico, egli riprese le distanze dagli impegni pubblici: quando l'anno successivo i Bolognesi decisero di ricorrere al cardinale Niccolò Albergati quale intermediario ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] una visione idealistico-hegeliana della religione (forma spirituale inverata dalla filosofia), nel riaccostarsi a Cousin prese le distanze dal suo moderato eclettismo, tanto che era suo desiderio omettere la parte della Prefazione riservata alle idee ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] il cinema, le sue scelte attirarono spesso il dissenso degli autori dei testi adattati. Leonardo Sciascia prese le distanze dalla sceneggiatura, firmata da Elio Petri con Pirro, tratta da A ciascuno il suo (1966), consigliando causticamente di ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] '62 hanno collaborato col gruppo del "Popolo d'Italia" entrando nell'Unitaria e nell'Emancipatrice, hanno cominciato a prendere le distanze dai mazziniani prima di Aspromonte" (Scirocco, 1973): il 22 ag. 1862 il L., P. Sterbini e D. Lioy davano vita ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] in cui era stato sottosegretario alla Pubblica Istruzione.
Alle elezioni del marzo 1909 il G. intese marcare le distanze da Giolitti presentandosi come fautore dell'intesa con i cattolici moderati contro le aperture ai socialisti e proprio grazie ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] di conci squadrati, sistema dispendioso (la pietra calcarea per i conci doveva essere trasportata per mare su lunghe distanze) e inusuale per la Russia, fosse dovuta alle esigenze ideologiche del committente o alle necessità di capomastri stranieri ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...