DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] facendosi portare, a bordo di una gondola di nuovo tipo, in laguna, davanti alle Fondamenta Nove, per rimirare da una qualche distanza il suo palazzo. Compiacimento che era durato poco: un giovane nobile, che passava li vicino con la sua barca, aveva ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , Bertinoro, Terni, Terracina, Civita Castellana.
Questo bisogno di credito e la necessità di trasferire a Roma, attraverso grandi distanze, somme di denaro da regioni sparse e molto lontane, costringevano il papa a richiedere i buoni servigi delle ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Navarra ritornato alla fede riformata. Contro questa svolta, improvvisa e quasi incomprensibile ad appena tre anni e mezzo di distanza dalla notte di S. Bartolomeo, insorse il partito cattolico organizzando la propria resistenza. Ai suoi occhi il re ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] le sue tragedie come degna filiazione della tradizione classica. Già alla fine del Seicento, man mano si prendono le distanze dalle incontinenze di forma e contenuto, si privilegia il D. come preannuncio precorritore d'una salutare reazione al ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] a prova dell'intento licenziò i ministri del padre taluno sin condannandolo -, è evidente che così segnalò la volontà di prendere le distanze dal malgoverno paterno. E abolì, con editto del 13 ottobre, le gabelle e i dazi per cui questo era divenuto ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] detti come "Lasciateci godere in pace il papato!", tante volte addotti a suo biasimo nei secoli successivi. Non sapendo prendere le distanze dal clima frivolo della sua corte, L. X si dimostrò più compiacente del dovuto verso gli abusi che in essa ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nel presente la differenziazione per la differenziazione» (Amato, 2012, p. 167).
A Bruxelles Giolitti prese progressivamente le distanze dalla scena politica italiana e dal suo partito. Manifestò la sua posizione contraria alla tendenza implicita ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in modo particolare il rappresentante francese, rivelò chiaramente il mutamento di prospettiva. La corte pontificia riprese le distanze da Parigi e il problema della difesa dell'Europa cristiana dai continui attacchi turchi ritornò ad essere centrale ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] classe dirigente, specie tra i cosiddetti "giovani", rispetto ai quali il D., come già suo padre, prende le distanze. Il dominio padronale, attestato dalla villa, colle cappelle e colla chiesa garantite dall'indulgenza, si carica d'enfasi sacrale ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] vicenda a Gerusalemme. Nell'Impero franco l'aggiunta del Filioque nel Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece incidere il simbolo niceno, senza il Filioque, in greco e in latino su due scudi d'argento ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...