CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] segmento comunque scelto su di essa, definisce la linea come flussione di punti e ipotizza che per distanze infinitamente brevi ogni moto si possa considerare uniforme. Nella parte terminale dell'opera tenta poi interessanti applicazioni idrauliche ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] f. ◆ [FPL] Legge del trasporto della r.: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da: IV 523 f. ◆ [EMG] [FSN] Lunghezza di r.: la distanza percorsa, in media, da una particella di una r. prima di interagire (per es., v. radiazione cosmica: IV 656 c ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] e un punto b. Quest'ultima proprietà prende il nome di disuguaglianza triangolare, e la sua importanza topologica sta nel fatto che la distanza tra un punto variabile x e un punto fisso y è una funzione continua di x. Si può, per esempio, definire la ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] P1, P2, P3, di forze attrattive o repulsive proporzionali direttamente alle masse e inversamente ai quadrati delle distanze. Sulle cubiche ternarie sizigetiche, in Collectanea mathematica in memoriam Dominici Chelini, Mediolani 1881, pp. 27-50: tale ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] geometrica del teorema di Moutard,ibid., pp. 565-573; Sulle superfici i cui piani principali hanno costante il rapporto delle distanze da un punto fisso,ibid., 2, pp. 77-84; Sopra una classe di superfici collegate alle superfici pseudosferiche,ibid ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] ): v. cinematica: I 595 d. ◆ [MCC] M. rigido: il m. di un sistema rigido, cioè tale che si mantengano costanti le distanze reciproche di tutti i punti del sistema: v. cinematica: I 593 d. ◆ [MCC] M. rigido piano: v. cinematica: I 596 b. ◆ [MCC ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] lunghezza (L) sta appoggiato verticalmente a un muro; se la sua estremità inferiore è scostata dal muro di una certa distanza (B), bisogna calcolare di quanto (x) la sua estremità superiore si sia abbassata" (fig. 6).
Il fatto che nella Mesopotamia ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] qualsiasi dei demi della popolazione. Tale modello non è dunque in grado di fare una predizione di 'isolamento per distanza', benché lo siano le sue versioni generalizzate. Esso predice che gli individui appartenenti allo stesso deme avranno tra loro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rafforzano perciò l'intensità, risultando invece pressoché nulle altrove; si spiega così la capacità della luce di estendersi a distanze immense. Quanto alla propagazione rettilinea della luce, essa si spiega con il fatto che l'apertura BG, limitata ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di fascino, era però viziata da alcuni errori, cosicché il M. ebbe facile gioco nel contrastarla, per prendere le distanze dallo scomodo ruolo di allievo-traditore del maestro, prima facendo pubblicare a un suo discepolo, omonimo del gesuita, il ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...