LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] calembour sono evidenti.
Tuttavia la formazione umanistica e lo spessore culturale del L. lo portarono in breve a prendere le distanze dal futurismo e già in Ariette per piffero (La Spezia 1917) egli approda a una lirica più intima e rigorosa. Nella ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] di scrittura, staccato dalla tradizione come dall'avanguardia, e aderente pienamente all'Italia degli anni Venti e Trenta. A distanza di qualche anno, ancora Falqui selezionò alcune prose dell'A. per la sua antologia Capitoli. Per una storia della ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] prima minuta a I promessi sposi, affrontando la censura e il lavoro in tipografia, è stato illustrato dai maggiori studiosi. A distanza di tempo il M. raccontò al genero G.B. Giorgini il piacere della prima scrittura. La fatica della scrittura finale ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] 1833 dinanzi al consiglio divisionale di guerra di Chambéry, l'I. si difese strenuamente dalle accuse mossegli: prese le distanze dalla congiura mazziniana, che definì tentativo assurdo e criminale, ma non poté negare l'amicizia con l'avvocato A ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] lineare.
Molto importante è il breve scritto Lo stampatore a chi legge, in cui si afferma che l'autore prende le distanze dall'intera produzione precedente, e "si dichiara esser questa l'unica cosa sua che fin ora riconosce per propria". Con ciò ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] 1910), ecc. Il segno più chiaro di questa continuità di studi e di approfondimenti sta nel ritorno a molti anni di distanza sulle tematiche del volume dantesco del 1893 con un libro intitolato Il significato e il fine della Divina Commedia (2 ed ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] de La Libertà, divenuta organo dell'Associazione liberale democratica trentina. Sotto la sua direzione il giornale prendeva le distanze dal fascismo per indirizzarsi a toni di netta opposizione ispirati alla libertà di stampo risorgimentale; l ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , dove egli opera la prima vera sterzata nei confronti della produzione poetica coeva: i suoi versi prendono le distanze dai modelli illustri e dalle influenze crepuscolari trattandone i temi con ironia e senso del grottesco, con piglio parodico ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] idee del L., il quale, nel solco della linea tracciata in quel periodo dai principali teologi gesuiti, prendeva le distanze dai moderni peripatetici - persi in dispute tanto sottili quanto inutili, divenuti ormai "magis philologi quam philosophi" - e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] in Questioni di critica, partendo dall'analisi del libro di E. Hennequin, La critique scientifique (1888), e prendendo le distanze dalle teorie di H. Taine, tentava di individuare un metodo di critica che consentisse di guardare all'opera d'arte sia ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...