Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] , fornisce una interpretazione coerente e una descrizione dei fenomeni che coinvolgono le p. che risulta sperimentalmente corretta fino a distanze dell’ordine di 10−18 m.
Una questione aperta di grande interesse in fisica delle particelle è se il ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] di m. non visibile stimata 10 volte superiore alla m. visibile, distribuita forse sotto forma di alone sferoidale fino a distanze molto maggiori di quelle a cui si estendono stelle e nubi di gas. Minori evidenze di presenza di m. oscura sussistono ...
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whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] campo geomagnetico e quindi traiettorie che penetrano più o meno profondamente nello spazio circumterrestre, sino a distanze dell’ordine di qualche raggio terrestre; dallo studio delle loro caratteristiche possono essere ricavate informazioni sulle ...
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Fraunhofer Joseph von
Fraunhofer 〈fràaunoofë〉 Joseph von [STF] (Straubing, Baviera, 1787 - Monaco 1826) Ottico nell'Istituto di matematica di Reichenbach (1806), poi con un incarico simile a Monaco di [...] [OTT] Oculare di F., o di F.-Ramsden: → oculare. ◆ [OTT] Regione di F.: quella i cui punti sono a distanza non minore della distanza di F. (v. sopra). ◆ [ASF] [GFS] Righe di F.: righe di assorbimento, dovute ai gas atmosferici, presenti nello spettro ...
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stereoscopia
Mauro Cappelli
Metodo basato sul principio della visione stereoscopica per la registrazione e la riproduzione di oggetti visivi tridimensionali. La visione stereoscopica è ottenuta a partire [...] è necessario che gli oggetti da fotografare siano fissi e non in moto e che le fotografie siano scattate con la stessa distanza, altezza e direzione (l’unico parametro variabile dev’essere l’angolatura, come se le due foto fossero scattate ognuna con ...
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fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente [...] una conica: punto F del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante il rapporto tra le distanze di P da F e da una retta fissa (direttrice); la denomin., dovuta a J. Kepler, deriva dalle proprietà "ottiche" di superfici ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] il cui raggio d'azione è alquanto più lungo. Al di sopra della temperatura critica non vi è nessuna pressione (cioè nessuna distanza media tra le molecole) per cui l'attrazione sia sufficiente a superare la repulsione o l'effetto del moto termico; di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] con una oscillazione che viene smorzata con legge esponenziale. Se V0 è il voltaggio iniziale, il voltaggio al tempo t e alla distanza x è dato da V0e−βxcos(ωt−αx), dove β è il coefficiente di attenuazione e α lo sfasamento o coefficiente di velocità ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] la determinazione del punto (detto oggi punto di T.) del piano di un triangolo per il quale è minima la somma delle distanze dai vertici. In statica enunciò il principio, oggi conosciuto con il suo nome sebbene fosse già noto a Galilei, secondo il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] noti di μ. La posizione di Laplace è nota: il raggio della forza X(x) è così piccolo che la dipendenza dalla distanza non conta. Il sistema di Laplace, come le forze che chiamava in causa, non poteva penetrare sensibilmente oltre la superficie delle ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...